E’ ufficialmente partito il cantiere per dotare Bra di un skate park. Si è insediato la settimana scorsa a cura dell’impresa a cui il Comune ha affidato l’appalto, dopo le vicissitudini che avevano portato la precedente aggiudicataria a rinunciare e lo stesso committente a rifare il progetto. L’opera annunciata già nella campagna elettorale del 2019, è così slittata di un paio d’anni. Il preventivo della Monchiero è di 49.093,32 euro. La cifra è vicina a quella, circa 43mila euro, per cui si era impegnato il predecessore torinese Greco. Nel complesso lo stanziamento a bilancio ammonta a 63mila euro.
Quella che si andrà a costruire non sarà più una vasca da ardite evoluzioni. Si è infine optato per una pista più adatta alle capacità del gruppo di praticanti che l’Amministrazione mira a soddisfare, e di altri principianti che vorranno aggiungersi. Bra amplierà il ventaglio dei suoi impianti sportivi abbracciando una disciplina nata per strada e recentemente assurta al rango olimpico. Il tracciato sarà punteggiato di attrezzi per salti, curve e passaggi tecnici in sicurezza. Sorgerà accanto al centro giovanile “Davide Galvagno”, popolarmente detto “la casetta”, presso la scuola Media in via Brizio. Alla spesa contribuisce, con 15mila euro, uno storico finanziatore di questa realtà aggregativa del quartiere popolare di Madonna Fiori, il Panathlon Club. L’assessore comunale ai Lavori Pubblici Luciano Messa dichiara «soddisfazione per l’avvio di un’opera concordata con l’utenza, il che ha richiesto qualche attesa in più». Messa si augura che «in tempi discreti» lo skate park possa diventare disponibile.