Uova dell’Ail: le piazze sono chiuse, ma scatta la vendita online

Sono tempi duri per tutti, anche per il mondo del volontariato. L’Ail, associazione che si cura dei malati affetti da leucemie, linfomi e mieloma e sostiene la ricerca su queste malattie, ha dovuto alzare bandiera bianca ed annullare una delle due iniziative di autofinanziamento. Stiamo parlando delle “Uova dell’Ail”.
«Con enorme dispiacere, in ossequio alle disposizioni governative nazionali, dobbiamo considerare sospesa la manifestazione UOVA DI PASQUA AIL 2020 anche in tutta la provincia di Cuneo. In questo momento più che mai abbiamo bisogno di voi per portare avanti i nostri progetti a sostegno dei pazienti ematologici che, vi ricordiamo, sono tra i soggetti più fragili in questo momento. La loro salute, quella dei nostri volontari, quella di tutti noi, in questo momento è l’unica priorità».
Per la cronaca una prima fornitura di uova è già arrivata nei magazzini della sezione cuneese Paolo Rubino, ma ovviamente, considerato il “coprifuoco” sarà impossibile allestire i banchetti nelle piazze. I volontari, grazie ai social e ad internet hanno deciso di prendere le prenotazioni “online”, in attesa di poter consegnare quanto ordinato non appena le autorità ripristineranno la libera circolazione.
Proprio perché l’Ail si occupa di persone che potrebbero essere particolarmente a rischio Covid-19 a causa della loro immunodepressione, è possibile comunque sostenere l’attività dell’associazione facendo una donazione sui soliti canali.
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