Uncem a Musumeci: lavoriamo con tutto il Governo per rafforzare politiche per le montagne

0
13

“Al Ministro Musumeci, che a Courmayeur ha affermato, nello stupore generale, la non necessità di un ministro alla montagna, ricordo che la delega è affidata al suo collega Roberto Calderoli – sottolinea il Presidente Uncem, Marco Bussone – che guida il Ministero delle Autonomie e degli Affari regionali. È così da molto tempo e il lavoro con quel Ministero, da parte di Uncem, anche su una legge montagna nuova, è intenso e lo abbiamo ribadito anche in un incontro con il Ministro lunedi scorso, con i vertici Uncem. Occorre urgentemente riprendere un percorso positivo, iniziato con i Ministri Stefani, Boccia, Gelmini, per la nuova legge nazionale montagna, che aggiorni la vigente legge 97/94, ma anche inserire il tema montagna nella delega fiscale, nella riforma del TUEL, nella Autonomia rafforzata regionale, nella legge di bilancio 2024”.

 

“Per la nostra Associazione – prosegue il Presidnete – è importante che vi sia un coordinamento forte delle politiche per i territori montani, che riguarda anche Musumeci, Ministro della Protezione Civile, così decisiva, e il Ministro Lollobrigida rispetto a foreste e agricoltura, nonché Ambiente con Gilberto Pichetto Fratin, Pubblica Amministrazione con il Ministro Zangrillo e Interni con il Ministro Piantedosi che deve occuparsi di Comuni in area montana, agevolando il lavoro insieme. Ma anche scuola, con il Ministro Valditara, che abbiamo più volte sollecitato per differenziare i numeri di plessi e dirigenze, salute, digitalizzazione, con il lavoro importante che facciamo con il Sottosegretario Butti. Senza dimenticare il Ministro Fitto, per il lavoro su PNRR e fondi di coesione. Per noi è importante che tutto il Governo si occupi di montagna e territori, in chiave trasversale, differenziando politiche e scelte, a partire da quelle sulla fiscalità dei territori, per imprese ed Enti locali, con il coordinamento del Ministro Calderoli. E l’impegno di tutti i Parlamentari, garantendo piena rappresentanza e diritti a 10milioni di persone che vivono nelle montagne italiane”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui