Sono l’altra faccia della medaglia di città riciclona che Bra è tornata ad appuntarsi sul petto, le discariche abusive. Sacchi, borse, cartoni, scarti e robaccia d’ogni genere sparpagliati nelle stradine di periferia, nei fossi di campagna, abbandonati perfino accanto ai cestini stradali in città. Per combattere un fenomeno rilevato «in aumento considerevole» dall’Amministrazione civica, la stessa ha deciso di acquistare un’altra foto-trappola. Si tratta di un dispositivo mimetico in grado di collegarsi al sistema di videosorveglianza pubblico. Un’“arma” portatile, da usare alla bisogna, che aumenterà la dotazione della Polizia locale per la repressione delle condotte contrarie al regolamento d’igiene urbana. La fornirà la ditta Scubla di Remanzacco (Ud) per 2.982,60 euro. Si spera rientrino con le multe che consentirà di affibbiare agli scaricatori.
Eppure riciclona
Intanto, l’ultima premiazione di Legambiente ha confermato Bra ai vertici in Piemonte per la differenziata: nel 2021 ha toccato l’89,32% di pattume risparmiato alla discarica, la produzione di residui secchi media per abitante si attesta poco sopra i 72 kg.