Un weekend con il FAI sabato 15 e domenica 16 maggio a Pollenzo e Vezza d’Alba

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Nella provincia Granda, dopo il grande successo delle ultime edizioni la Delegazione di Cuneo affianca i due gruppi locali nati durante lo scorso anno di lockdown per lanciare le loro attività sul territorio, in una sorta di grande festa di piazza che mira ad avvicinare pubblici diversi alla cultura e alla conoscenza del prezioso patrimonio che ci circonda: famiglie, ragazzi, amanti dell’arte e della storia o semplici curiosi che vogliano passare il proprio tempo libero con curiosità, alla scoperta del territorio.

A POLLENZO, in collaborazione con il Gruppo FAI Bra e Roero:

La Chiesa di San Vittore vede l’avvio della sua costruzione nel 1843 ad opera dell’architetto Ernest Melano, per essere completata nella primavera del 1848, con richiami evidenti a modelli medievali goticheggianti. Una delle sue caratteristiche principali è la notevole presenza di statuaria, interna ed esterna alla chiesa, a cui si aggiunge l’oggetto più prezioso conservato nella parrocchiale di Pollenzo: il coro ligneo di Staffarda. Il suo trasferimento fu voluto direttamente da Carlo Alberto nell’ambito di un progetto di conservazione e tutela dello stesso. La Chiesa si inserisce perfettamente nel contesto della iniziativa urbanistico-architettonica di epoca carloalbertina per la città di Pollenzo e nello spazio della piazza antistante. Contributo musicale da parte dei musicisti dell’Istituto Civico Musicale “A.Gandino” di Bra dalle ore 10 alle ore 18.

Pollenzo conserva ancora oggi le vestigia di un passato glorioso, sin dall’epoca romana, e si presenta come uno degli esempi più straordinari ed interessanti nel panorama urbanizzato piemontese. Oggetto di trasformazioni durante il Medioevo, è tuttavia con il XIX secolo che si riscontra l’edificazione, ad opera di Carlo Alberto, del grandioso complesso ottocentesco dell’ex Agenzia Agricola del Parco Reale, creando la nuova immagine del borgo, grazie anche agli interventi alla piazza, alla Chiesa di San Vittore e alla torre.

Di indubbia bellezza grazie alla sua stratificata storia millenaria, Pollenzo è oggi un modello culturale e sociale cui spetta il ruolo di depositaria della memoria e centro di impulso e diffusione della conoscenza enogastronomica. Dal 2000, grazie al genio e all’intuizione di Carlo Petrini, nasce infatti l’idea di recuperare e restituire ad un utilizzo pubblico il complesso architettonico dell’Agenzia: ospita oggi l’unica sede italiana dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, la Banca del Vino e l’Albergo dell’Agenzia.

In occasione delle giornate FAI di Primavera i visitatori potranno percorrere un itinerario che li condurrà alla scoperta di questo affascinante complesso, con la visita degli spazi che lo hanno reso celebre in tutto il mondo: le Tavole Accademiche, la Banca del Vino, l’Orto Educativo e la Biblioteca universitaria.

A VEZZA d’ALBA, in collaborazione con il Gruppo FAI Alba e Langhe:

Santuario della Madonna dei Boschi  è una chiesa ad una navata in stile romanico, edificata nel XII secolo. Nel 1471 il vescovo di Asti ne concede il giuspatronato ai Roero i quali, alcuni decenni più tardi, fanno costruire il convento annesso. La costruzione nel 1731 della volta sulla navata ha avuto l’effetto di confinare nel sottotetto un prezioso affresco gotico raffigurante l’Annunciazione, dipinto verso la fine del XV secolo. Abitualmente non sono previste visite all’interno del Santuario, se non su prenotazione al Comune o al custode, e quindi per le GFP abbiamo l’occasione di aprire ad un più vasto pubblico un luogo sicuramente poco conosciuto ai più. La guida e la descrizione storica ed attuale del Santuario e della storia che lo caratterizza verranno effettuate dal giornalista Paolo DESTEFANIS. Durante la visita sono previsti degli intermezzi musicali, in collaborazione con il Liceo Musicale di Alba, e a fine giornata alcune letture dantesche a cura di Paolo Giangrasso.

Far conoscere un’Italia mai vista e attraverso questa esperienza non solo arricchirsi culturalmente ma ritrovare la propria identità e riscoprirsi parte di un’Italia bella, che merita cura, rispetto e protezione. È questa la magia delle Giornate FAI di Primavera, che siamo certi, si ripeterà anche quest’anno in oltre 1000 luoghi straordinari di tutta Italia.

Per l’elenco completo delle aperture in Provincia di Cuneo, come in tutta Italia, si può consultare il sito dedicato

www.giornatefai.it È anche attivo un call center, per qualsiasi informazione, al numero 06 66193495.

Oltre agli sponsor nazionali la Delegazione di Cuneo ringrazia:

I comuni di Bra e Vezza d’Alba, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Sisea, Il Globo, Romet, Assoc. “Madonna dei Boschi” di Vezza d’Alba, oltre ai più di 50 volontari che, con il loro capillare lavoro e la loro collaborazione, rendono possibile l’evento.

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