Un messaggio di pace dai ragazzi della scuola di Sanfrè

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“Vogliamo la pace!”. È questa la frase che hanno intonato bambini, ragazzi e docenti dell’Istituto comprensivo “Giovanni Arpino” plesso di Sanfrè lo scorso mercoledì 9 marzo. Una camminata gioiosa, nonostante il momento e il tema, come solo i bambini sanno fare, per dimostrare che quanto sta accadendo in Ucraina è questione davvero sentita e dolorosa, per tutti. 

Dall’Infanzia alla scuola Media, in una serpentina rigorosamente distanziata, tra bandiere di pace e dell’Ucraina, tutti in marcia verso il campo sportivo. Ad attendere i partecipanti una rappresentanza del Comune, tra cui il sindaco, Giovanni Pautasso, che ha tenuto un toccante discorso sulla pace e sul suo altissimo valore civico, politico, umano. A seguire bambini e ragazzi hanno condiviso canzoni, poesie, riflessioni, produzioni artistiche sul tema. Particolarmente toccante il momento in cui, condiviso l’articolo 11 della Costituzione Italiana, anche i piccini si sono alzati per l’inno italiano e quello ucraino, il cui testo davvero colpisce per la straordinaria vividezza che ne identifica il popolo: «Non è ancora morta la gloria dell’Ucraina, né la sua libertà, a noi, giovani fratelli, il destino sorriderà ancora. I nostri nemici scompariranno, come rugiada al sole, e anche noi, fratelli, regneremo nel nostro Paese libero. Daremo anima e corpo per la nostra libertà, e mostreremo che noi, fratelli, siamo di stirpe Cosacca».

Insegnanti di Sanfrè

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