Un contributo da 324mila euro per l’innovazione del “Guala”

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BRA – E’ «il più corposo mai ricevuto», lo ha definito la dirigente, prof.ssa Alessandra Massucco, annunciando che l’Istituto Superiore “Ernesto Guala” di Bra è destinatario di un contributo da 324mila euro. Soldi stanziati dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. In particolare anche per il “Guala” sono destinati «all’innovazione di spazi e laboratori» – prosegue la dirigente. E avverte che ora «la sfida è far fruttare al meglio queste risorse per migliorare gli ambienti di apprendimento e potenziare la didattica a beneficio del successo formativo di tutti i nostri allievi».

Nei locali storici di piazza Roma, al collegato Ipsia presso i Salesiani e nella sede associata di via Craveri, questa scuola è il “Polo tecnico” braidese. Gli indirizzi di studio (con lezioni anche serali per adulti e una succursale a Fossano) vanno da ragioneria a geometra, turismo, trasporti, logistica e altre specializzazioni professionali richieste sul territorio da industria e artigianato. Cosa farete di questo stanziamento? Risponde la professoressa Massucco: «Siamo lieti di aver avuto per ora la comunicazione della sua destinazione, e perfino sorpresi dall’entità della somma attribuita tenuto conto di tutta una serie di parametri del nostro Istituto. Ma i soldi non ci sono ancora e soprattutto mancano le indicazioni ministeriali vincolanti sull’uso delle risorse. Si tratta, infatti, di finanziamenti che tutte le scuole dovranno utilizzare su base di rendicontazione». Per cui? «Abbiamo costituito un team di docenti e stiamo facendo ipotesi d’attività e acquisti. Le ipotesi andranno verificate alla luce delle direttive ministeriali. Il rischio, altrimenti, è di vederci chiedere indietro i soldi. Un rischio che non possiamo correre».

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