Un amore da favola, un reality televisivo al castello di Govone

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Il “Grande Fratello” arriva al castello di Govone. In una versione decisamente più originale rispetto alla classica “casa” a cui siamo abituati. I concorrenti di questa innovativa versione sono stati infatti catapultati direttamente nel­l’Ottocento, per rivivere intrighi e passioni della vita di corte nelle sale di una lussuosa reggia. E qui la cosa ci riguarda da vicino, perché la location scelta dalla produzione è proprio il castello di Govone, Patrimonio dell’U­manità Unesco.

Come si diventa dame e gentiluomini Il nuovo reality “Come una volta, un amore da favola”, ha preso il via la scorsa settimana sul canale Discovery+ e andrà in onda ogni giovedì. Tra sfarzi e costumi ottocenteschi , dodici tra ragazzi e ragazze, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, sono stati catapultati nell’anno 1821, alla ricerca della propria anima gemella. Un format considerato anche una sorta di esperimento sociale, un viaggio nel tempo che durerà un mese e vedrà i concorrenti spogliarsi degli abiti, degli smartphone e di ogni altra modernità tecnologica per immergersi totalmente nel rigore della vita di corte di due secoli orsono. Difficile? Sicuramente sì. Almeno stando alle ferree regole a cui tutti i partecipanti dovranno sottostare, seguiti da cinque educatori che cercheranno di trasformarli in damigelle a modo e perfetti gentiluomini.

Le ferree regole della vita ottocentesca Per quattro settimane i concorrenti sono obbligati a fare a meno degli smartphone e dei social media. Possono comunicare tra di loro solo di persona o attraverso lettere scritte con penna e calamaio. Ovviamente, da quando entrano, devono abbandonare i propri vestiti e indossare i vaporosi abiti dell’epoca. Inoltre devono seguire le lezioni degli educatori e ogni compito che verrà loro assegnato. Così come avveniva all’epoca, la vita a palazzo nel Castello Reale di Govone è scandita da attività come lo studio delle buone maniere e delle regole di corteggiamento, la scrittura di poesie, le lezioni di scherma, di trucco e di dizione e ovviamente le gare di equitazione, lo sport per eccellenza per i rampolli delle famiglie nobiliari. Ma dovranno imparare anche la lunga e complessa vestizione dei principi ottocenteschi, infilandosi corsetti e doppiopetto. Sembra estenuante, ma ci sarà tempo anche per apprezzare i casti svaghi e i divertimenti dell’epoca, come le camminate a cavallo, le passeggiate tra le rose o le feste in maschera. Ogni puntata culmina infatti con una sfavillante festa da ballo, durante la quale i concorrenti devono aprire il cuore e confessare i propri sentimenti al loro amato o amata. Dopo ogni ballo, in modo alternato uomini e donne, i concorrenti si cimentano nelle nomination (chiamate a corte i “desiderata”), scrivendo il nome della persona con la quale vorrebbero fare un rendez vous la mattina successiva per approfondire la conoscenza. A guidare i nobili rampolli ci saranno comunque cinque esperti educatori, tra cui il severo maestro di cerimonie, l’educatrice sentimentale (nella vita reale una psicologa) e il maestro di ballo.

In onda ogni giovedì sul canale Discovery+ Gli appassionati dei reality inizieranno presto a conoscere i giovani protagonisti. Le damigelle sono Aurora, Clelia, Gabriela, Glenda, Matilda e Sofia, mentre nel gruppo dei gentiluomini compaiono Cristiano, Davide, Joseph, Riccardo, Rocco e Ruben. Insomma, se siete curiosi di vedere un gruppo di giovani vivere l’amore nel 1800 e imparare ad affrontare le proprie emozioni senza il supporto della tecnologia, non perdetevi ogni giovedì “Come una volta, un amore da favola” in onda sul canale Discovery+.

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