Tutti vogliono fare jazz: i ragazzi del Govone incontrano la scrittrice Daniela Vellani

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“Tutti quanti voglion fare jazz perché resister non si può al ritmo del jazz perché non provi ed anche tu saprai com’è che tutti quanti voglion fare jazz…”.

Tratte da uno dei brani dell’intramontabile film d’animazione, “Gli Aristogatti” di Disney, si può affermare che mai parole siano state più adatte a definire il pomeriggio del 20 maggio presso il Comprensivo di Govone.

Nel “Maggio dei Libri”, quale approfondimento dell’International jazz day e anticipazione alla “Settimana nazionale della musica a scuola”, quasi duecentocento alunne ed alunni, provenienti dalla Secondaria di I° grado di Priocca e dalla Primaria di Castellinaldo, hanno accolto virtualmente nelle loro aule la scrittrice, prof.ssa Daniela Vellani, per la presentazione del volume “Ragazzi voglio raccontarvi una storia jazz”, edito dalla Robinedizioni di Torino.

Ospite d’onore dell’evento il giovanissimo, prodigioso trombettista jazz, Davide Battista, che con grande disponibilità e talento ha regalato al giovane pubblico alcuni brani, rispondendo alle numerose domande e dimostrando, nonostante la giovane età, di essere già un vero e proprio professionista.

Napoletana, docente di lettere, appassionata di musica, la prof.ssa Vellani con competenza e leggerezza, attraverso le pagine del suo libro, ha saputo prendere per mano le studentesse e gli studenti, accompagnandoli in un viaggio non semplice attraverso le caratteristiche e la storia del jazz.

Fin dall’inizio l’autrice ha tenuto a sottolineare come, a suo avviso, il genere sia sinonimo di libertà e improvvisazione oltre all’effetto inclusivo che esso suscita e ha suscitato in tutta la sua storia.

Una condivisione continua di generi, un incrocio di ritmi e anche di situazioni e motivazioni. Forse il primo esempio di globalizzazione; molto più presente intorno a noi di quanto si immagini perché sfruttato dalla pubblicità e dal cinema.

Da non considerarsi assolutamente una musica di nicchia, adatta solo a persone di una certa età, come spesso erroneamente si crede.

La scrittrice si è poi soffermata sul significato del termine “improvvisazione”, invitando il giovane pubblico a non confonderlo con “approssimazione”, “impreparazione”, rimarcando come dietro ad ogni jazzista e alla sua musica ci siano studio, approfondimento, passione. Nel corso dell’intervento la prof.ssa Vellani ha spiegato come il suo libro sia nato dall’esigenza di   avvicinare   i   più   giovani   a   questo   genere musicale affascinante. Si presenta attraverso un racconto che si svolge a New Orleans dove il protagonista, l’anziano trombettista Tommy, un artista di strada, a Bourbon Street svela   la storia del jazz    a    coloro     che     gli     si     avvicinano     incuriositi     dalla     sua     musica. Si tratta di un viaggio nel tempo che parte dalle origini africane e via via procede fino ad arrivare ai nostri giorni.

Ogni tappa, corredata da un’immagine significativa, si avvale di un breve capitolo narrato, seguito da dialoghi, una sorta di copione teatrale.

A seguito della lettura in classe, numerose sono state le domande, le curiosità delle studentesse e degli studenti, alle quali l’autrice ha risposto con entusiasmo e semplicità, approfondendo ulteriormente la tematica.

La giornata in musica si è conclusa con un caloroso applauso a distanza e un “arrivederci” in presenza, sulle colline Patrimonio dell’Unesco, alla prof.ssa Vellani, ormai amica del Comprensivo di Govone, e al nastro nascente della musica jazz, Davide Battista.

Prof.ssa Maria Teresa Cravanzola

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