Turismo, vince la vacanza enogastronomica: Cibo voce principale del budget delle famiglie in ferie

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Quasi sei italiani su dieci (58%) in vacanza in Italia al mare, in montagna o nel verde scelgono di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori, ottimizzare il rapporto prezzo/qualità e portarsi a casa un pezzo di storia della tradizione italiana a tavola. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè diffusa in occasione della Giornata Mondiale del Turismo, istituita dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (Unwto) che si celebra il 27 settembre, dalla quale si evidenzia che il cibo rappresenta addirittura per il 17% degli italiani la principale motivazione di scelta del luogo di villeggiatura, mentre per un altro 56% costituisce uno dei criteri su cui basare la propria preferenza.

 

Il Piemonte ha visto un vero e proprio boom di presenza per le vacanze 2022 con + 60% di prenotazioni per i pernottamenti, +20% di voli diretti per Torino Caselle rispetto al 2019 e un +50% di turisti stranieri, francesi per lo più, mentre la seconda posizione la occupano i nord-europei seguiti da spagnoli e americani.

 

“Le visite guidate culturali ed enogastronomiche in Piemonte sono tra le più richieste dai turisti per questo l’alimentazione si conferma come il vero valore aggiunto della vacanza in Italia che è leader mondiale del turismo enogastronomico potendo contare sull’agricoltura più green d’Europa – evidenziano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Il cibo, infatti, è diventato la voce principale del budget delle famiglie in vacanza con circa un terzo della spesa di italiani e stranieri destinato alla tavola. I nostri circa 300 agriturismi in questo sanno essere il vero valore aggiunto perché coniugano le visite nella natura alla buona tavola con i piatti della tradizione, sapientemente rivisitati dai cuochi contadini. Il fatto poi di offrire ai turisti degustazioni di prodotti tipici e la possibilità di acquistare direttamente dai produttori le tipicità rende il soggiorno ancora più d’appeal. Acquistare prodotti a chilometri zero direttamente dai produttori, infatti, è un segnale di attenzione al territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un sostegno all’economia e all’occupazione locale”.

 

L’Italia ha conquistato in pochi anni la leadership mondiale nei mercati contadini davanti agli Usa e Francia con la più vasta rete di vendita diretta degli agricoltori organizzata con propria insegna del mondo grazie alla Fondazione Campagna Amica. Nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica si trovano prodotti locali del territorio, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo.

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