Turismo, arrivano gli americani: Crescita record di stranieri in Piemonte.

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Sono stati davvero tanti i turisti che hanno scelto le Langhe e il Roero per trascorrere le ferie d’agosto. Un trend positivo che conferma la straordinaria crescita delle presenze straniere che ha caratterizzato i primi sei mesi del 2023, secondo i dati inseriti nell’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte. Una crescita trainata soprattutto dal mercato estero, che ha segnato un +22% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un mercato estero che è stato a sua volta trainato dai visitatori americani. L’appeal del nostro territorio ha raggiunto livelli di notorietà mai visti prima oltreoceano. Basti dire che le presenze dagli Stati Uniti sono cresciute del 50% in meno di un anno. Il boom dei turisti americani non riguarda ovviamente soltanto il nostro territorio ma l’intero Belpaese.

 

In pochi anni gli States hanno raddoppiato i voli da e per l’Italia, inserendo tratte dirette su un crescente numero di aeroporti. Insomma, per i turisti a stelle e strisce l’Italia è una meta sempre più privilegiata. Ai vertici della classifica delle presenze d’oltreconfine si confermano invece saldamente Francia, Svizzera e Germania. Sul mercato interno, la crescita di questi primi sei mesi dell’anno si attesta sul 25%, con i turisti di Lazio, Veneto ed Emilia Romagna che hanno fatto registrare gli incrementi maggiori rispetto allo scorso anno. Un trend di crescita confermato anche dai numeri dell’aeroporto di Torino, che dall’inizio dell’anno ha contato 2.268.490 passeggeri, in aumento del 18,7% rispetto al 2022. L’impennata del settore porta a pensare che entro fine del 2024 tutto il comparto dovrebbe raggiungere un valore economico vicino al 10% del Pil regionale. Segnali confortanti provengono anche da un vero e proprio boom nei musei e nelle residenze storiche, prima fra tutti la Reggia di Venaria che nei primi sette mesi del 2023 ha accolto 259.786 visitatori, 100.000 in più rispetto all’anno scorso.

«Abbiamo scelto di investire risorse importanti sul turismo anche negli anni della pandemia, per essere pronti ad accogliere l’interesse crescente verso il nostro territorio non appena le condizioni hanno reso possibile il ritorno ai viaggi. Ora raccogliamo i frutti di questo lavoro, con l’aumento degli arrivi dall’estero a conferma che il nostro territorio è un’eccellenza a tutto campo – ha sottolineato il presidente Alberto Cirio -. I risultati di oggi sono un incoraggiamento a proseguire su questa strada anche negli anni a venire».

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