Si potrebbe discutere su cosa s’intenda precisamente per bella stagione (solo l’estate? come temperature ci siamo da settimane, come calendario quasi). Ma le bici a pedalata assistita con cui il Comune di Bra dovrebbe dare il buon esempio in fatto di mobilità sostenibile, non lasciano dubbi: non se le fila quasi nessuno. A febbraio il sindaco Gianni Fogliato disse che erano state ritirate per l’inverno in attesa di tornare operative appunto «nella bella stagione». E’ venerdì 27 maggio mentre scriviamo e la rastrelliera di ricarica nel cortile degli uffici è vuota.
Tutti i mezzi sono in uso? No, ancora in deposito. Sergio Panero, consigliere di minoranza che già nel 2017 aveva criticato il «buon investimento», come lo definì la maggioranza di centrosinistra, ripete: «Quelle bici, le 6-7 rimaste da 10 che erano, alcune si sono presto rotte, vengono usate pochissimo». Eppure «sarebbero dovute servire a migliorare dal punto di vista ambientale gli spostamenti in città e a ridurre i costi» a carico dei contribuenti. L’investimento, sempre stando a quanto riferito in Consiglio per l’acquisto, non è chiaro se l’assicurazione sia a parte, è stato di 15.243 euro, 5.841,75 messi dal Comune, il resto dal Ministero. Fogliato: «Da oggi (lunedì 30 maggio) le bici elettriche torneranno a disposizione sotto la tettoia di palazzo Garrone, che abbiamo preferito tenere sgombra ancora qualche giorno siccome è servita a ospitare un laboratorio del Salone del libro per ragazzi. Vi manderò una foto – conclude –, spero la pubblicherete». Volentieri abbiamo risposto, sperando di poter poi ammirare spesso amministratori e impiegati in pedalata assistita per le vie di Bra.