Tesisquare inaugura il primo polo di open innovation collaborativo del Piemonte

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CHERASCO –  Questa mattina TESISQUARE® ha aperto ufficialmente le porte della Fondazione  DIG421 (Digital Innovation Gate for XXI Century), il primo polo di Open Innovation collaborativo del Piemonte, con la presenza dell’Assessore regionale Andrea Tronzano.

Con l’occasione è stato svelato anche, nella sua interezza, il Masterplan del Campus contestualmente ai festeggiamenti per i 25+1” di TESISQUARE®.

L’approccio visionario, che accompagna l’iniziativa, si riverbera anche nel progetto strutturale dell’intero Campus, a firma di Nemesi Studio, di cui è stato inaugurato il primo tassello.

DIG421 è una fondazione di partecipazione no profit con un assetto societario caratterizzato da una struttura aperta, che favorisce la collaborazione di più enti che condividono gli stessi obiettivi. Un luogo innovativo improntato su persone, idee, cultura e condivisione, dove favorire lo sviluppo di un workplacelearning. Lo scopo alla base è dunque mettere al servizio di chiunque abbia la necessità struttura e know-how per generare nuove opportunità.

“La volontà è di seguire un modello federale e partecipativo di percorsi di innovazione per dare vita a un ecosistema di relazioni in un network aperto (Open Innovation) ad attori locali, regionali, nazionali e internazionali, pubblici e privati, provenienti da settori ed esperienze diverse. Un luogo in cui incontrarsi, confrontarsi e collaborare sinergicamente a 360° sull’innovazione digitale e le relative opportunità, su nuovi prodotti e servizi e su nuovi modelli di business. Inoltre, alla base di questo modo di interpretare il futuro vi è la convinzione di voler condividere ed accedere a competenze specifiche (digitali e non) e di favorire lo sviluppo del territorio e di un distretto industriale cuneese, che possa stare al passo con i tempi e sia interconnesso con i principali nodi di innovazione. Siamo certi che il futuro sia l’esperienza che incontra l’innovazione e si rigenera creando opportunità. Per questo abbiamo deciso di essere i first mover di questo modello sul nostro territorio” spiega Giuseppe Pacotto, Presidente DIG421 oltre che fondatore e CEO di TESISQUARE®.

L’idea nata cinque anni fa e trasformata in progetto a partire dal 2018, ha preso forma nel corso del 2019, senza interrompersi, anzi consolidandosi, durante la pandemia. Quando tutto si è fermato Tesi è stata lungimirante e conscia che l’innovazione digitale è uno degli ingredienti  salienti nello sviluppo delle aziende, di prodotti e servizi per chi ha l’ambizione di lanciare un progetto che abbia una ricaduta positiva nello sviluppo del territorio. È una opportunità per le generazioni future anche in termini di impiego partendo proprio da questo periodo storico.

“L’ambizione è di smantellare l’dea che “chi fa per sé fa per tre”, e dimostrare che il network reale tra aziende, persone e competenze genera impresa e opportunità. La Fondazione è un punto di partenza, con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per la raccolta di idee e la loro messa a terra, con l’augurio che sia uno strumento per il cambiamento futuro” spiega Elio Becchis, Direttore Fondazione DIG421.

Oltre a TESISQUARE® al progetto aderiscono sin da subito 3rand Up Solutions, azienda specializzata nella realizzazione di progetti tecnologici e di cyber sicurezza nel mondo del Fashion, Design e Food & Beverage e T4Med, azienda che opera nel settore della telemedicina.

IL CAMPUS

La realizzazione del Campus è stata affidata a Nemesi Studio, che ha raccolto la filosofia e la visione di TESISQUARE® per poi elaborare un progetto che nella forma e nella sostanza è ne diventa l’espressione concreta.

“Se nell’800 la risorsa principale era il carbone e nel ‘900 era il petrolio, oggi sono le idee che daranno vita a un nuovo Umanesimo, che vede anche nel digitale la centralità dell’uomoPer questo abbiamo immaginato un luogo dove “vivere” immersi nella bellezza e nella natura, in modo da permettere alle persone di dare il meglio di sé. Oggi inauguriamo il primo tassello di quello che sarà un Campus di circa 2000 mq e che vedrà, a termine del suo percorso,  la realizzazione di un parco aperto al pubblico” dice Marcella Brizio, Vicepresidente Fondazione DIG421. 

Il progetto architettonico dal sapore internazionale è stato studiato per integrarsi con il tessuto urbano, col territorio e la comunità: la qualità architettonica diventa espressione della volontà di fare cultura attraverso il confronto umano.

Si tratta di un complesso di uffici organizzati in volumi modulari auto-simili, evocanti il linguaggio digitale binario, tra loro collegati da una parete verde scenografica, avente struttura reticolare in acciaio. L’edificio in cemento, acciaio e vetro, ricerca un dialogo serrato con il contesto ambientale, in un rapporto osmotico con la natura, attraverso la sua porosità che rende il paesaggio parte costitutiva del progetto: il complesso è intervallato da piccole piazze, percorsi pedonali e sistemazioni paesaggistiche, che danno forma all’idea di connessione e relazione.

Le iniziative promosse seguiranno un percorso specifico di crescita dello spazio: attività divulgative e iniziative volte a sviluppare nuovi modelli di business tramite studi di fattibilità, progetti pilota, incubazione di startup, Call4Ideas, creazione di NewCo e Joint Venture.

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