Teatro: Alba si ferma, Asti e Cuneo propongono con successo spettacoli virtuali, anche a pagamento

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La sala storica del Teatro Busca di Alba

ALBA – I teatri sono chiusi ormai da mesi e per il popolo che ama i sipari, i tendoni e le recite dal vivo sono davvero giorni tristi. Certo, qualcuno di voi ci bacchetterà dicendo, ci sono problemi più seri, ma intanto le sale restano chiuse e chissà per quanto tempo ancora. Sul nostro territorio, qualche struttura ha deciso comunque di proporre appuntamenti in diretta dalle loro sale. Se è vietato proporre spettacoli dal vivo in presenza di pubblico, non è certo fuorilegge salire sul palco davanti ad una sala vuota o ad una telecamera. Così hanno fatto (tanto per fare due esempi) il Teatro Alfieri di Asti e il Teatro Toselli di Cuneo.

Il primo ha addirittura proposto due spettacoli a pagamento, con l’esibizione di due musicisti: Boosta e Francesco Bianconi. In particolare il secondo, data la sua predisposizione all’intimismo, ha ottenuto un buon successo di pubblico, così come ci segnala l’ufficio stampa astigiano. Sempre ad Asti lo Spazio Kor è appena partito con il primo appuntamento di una rassegna di teatro d’avanguardia che metterà in scena alcuni spettacoli gratuiti, con possibilità per il pubblico di erogare un’offerta alla compagnia teatrale. A Cuneo ci si è spinti anche oltre. Visto il parziale lockdown che ha coinvolto la nostra regione nel mese di dicembre è stata organizzata la rassegna “Un teatro come casa”. Il cartellone proponeva ogni giorno almeno uno spettacolo. Sono stati proposti monologhi, commedie ed anche concerti dal vivo, eseguiti in buona parte da artisti della zona. Il tutto era rigorosamente gratuito.

Se andiamo a vedere le visualizzazioni (visto che tutto è pubblicato su youtube) alcuni show hanno ottenuto un riscontro anche apprezzabile, ma è stato un modo come un altro per dire alla gente «ci siamo e lavoriamo per voi». E ad Alba? Niente di tutto questo. Tutto è stato lasciato nelle mani dei privati che hanno offerto alla gente qualche attimo di spensieratezza, come per esempio “Alba Music Festival” che ha proposto la rassegna “Suoni d’inverno” con quattro spettacoli in streaming. Anche l’associazione Intonando ha organizzato una lunga serie di appuntamenti in epoca di avvento. Molti altri hanno lanciato in rete eventi culturali in diretta, presentando libri, videoconferenze e varie curiosità. Per cercare di capire i motivi di questa assenza ci siamo rivolti all’assessore alla Cultura, Carlotta Boffa che dichiara: «Fino ad oggi non abbiamo proposto spettacoli teatrali dal vivo, anche se proprio in questi giorni stiamo ragionando su un progetto che potrebbe vedere la luce tra qualche settimana. In compenso, in occasione del primo lock-down, abbiamo lanciato il canale Youtube “Alba Cultura Eventi”, su cui i servizi culturali hanno caricato video e varie curiosità.

La Biblioteca, per esempio, ha puntato sui più piccoli proponendo letture animate e spettacoli di magia. Il Museo Eusebio ha invece puntato su alcune visite virtuali alle sale espositive. Anche il teatro non è stato fermo. In primavera è stata trasmessa la rassegna “Il teatro dei ragazzi”, mentre a fine agosto, abbiamo offerto in anteprima il cortometraggio di Emanuele Caruso, “Benvenuti a teatro”. Non dimentichiamo, infine, le lezioni di musica di Paolo Paglia e la “Notte bianca delle Librerie”, due proposte sicuramente molto apprezzate».

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