Tavolo di confronto tra Provincia e Unioni Montane della Granda

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CUNEO – Attivare un tavolo di confronto tra la Provincia e le Unioni Montane della Granda in vista dei nuovi progetti di cooperazione transfrontaliera che partiranno nei prossimi mesi, così da coordinare le diverse iniziative a favore della montagna con una visione allargata a tutto il territorio. Questo, in sintesi, lo scopo dell’incontro che il presidente della Provincia Luca Robaldo e il consigliere provinciale con delega alla Montagna Silvano Dovetta hanno voluto per lunedì 5 dicembre a Cuneo con i presidenti delle Unioni Montane della Granda. E’ stata anche l’occasione per illustrare l’appuntamento in programma giovedì 15 dicembre al Centro Incontri della Provincia per la presentazione ufficiale del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Interreg VI A Alcotra per il periodo 2021-2027.

Erano presenti, di persona o in collegamento, i presidenti delle Unioni Montane Alpi del Mare (presidente Claudio Baudino), Alpi Marittime (vice presidente Germana Avena), Alta Langa (assessore Valter Sandri), Alta Val tanaro (presidente Giorgio Ferraris), Comuni del Monviso (presidente Emidio Meirone), Mondolè (presidente Adriano Bertolino), Mongia, Cevetta, Langa Cebana, Alta Bormida (presidente Vincenzo Bezzone), Valle Grana (presidente Marco Marino), Valle Maira (Francesco Cioffi), Valle Stura (Loris Emanuel), Valle Varaita (vice Giovanni Fino) e Valli Tanaro e Casotto (incaricata Giulietta Regis).

Il presidente Robaldo: “Il tavolo di confronto che abbiamo avviato avrà un’utilità concreta anche in vista di una programmazione territoriale vasta perché le risorse a disposizione sono ingenti, grazie ai Fondi di sviluppo regionale (Fesr), del Fondo sociale europeo (Fse) e le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) con il fondo complementare. Rispettiamo, in tal modo, un impegno preso in campagna elettorale. Il tavolo, che verrà convocato a cadenza regolare, sarà utile per qualsiasi tematica, a partire da quella di rafforzamento del ruolo delle Unioni stesse”.

Il consigliere Dovetta: “La Provincia sarà soggetto attivo, come abbiamo già fatto partecipando nei giorni scorsi a Chamonix dove sono stati illustrati i nuovi criteri di valutazione dei progetti e poi in Liguria a Borghetto d’Arroscia per la conclusione del progetto “Pays Resilients”.

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