Tassa rifiuti: a Cherasco rincari leggeri solo a utenze non domestiche

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CHERASCO – I cheraschesi non pagheranno di più di tassa rifiuti quest’anno rispetto allo scorso. «Grosso modo» – ha stimato giovedì sera in Consiglio comunale l’assessore al Bilancio Elisa Bottero. Che poi, a una richiesta di precisazione del consigliere di minoranza Do­­menico Panero, ha risposto: «Le tariffe dipendono da Arera, l’autorità nazionale, e potranno in alcuni casi discostarsi lievemente da quelle applicate» nella passata gestione del servizio. «Soprattutto – ha circoscritto – per le aziende».

 

Le utenze domestiche dovrebbero scam­­pare. Con­fermate inoltre le riduzioni già in vigore (per un complessivo di 50mila euro). Questo lo scenario, che nel dettaglio prevede una miriade di differenze connesse a superficie, numero di occupanti oppure tipo di utilizzo dei locali assoggettati. Uno scenario «positivo» considerato «l’aumento dei costi» a cui ha fatto riferimento ancora Bottero, ricordando le fiammate inflattive degli ultimi mesi. L’incasso complessivo atteso dal Municipio sfiora quota 1,4 milioni di euro. Gli utenti potranno pagare le loro spettanze in tre rate con scadenze indicate al 30 rispettivamente di giugno, di settembre e di novembre. Ma anche – ha ancora annunciato l’assessore sempre in replica a Panero, il quale lamentava il ricarico applicato a ciascuna operazione in banca – in soluzione unica. Questo, però, chiedendo prima «all’ufficio Ragioneria». Al termine della discussione, il piano finanziario 2023 della Tari è stato approvato all’unanimità dei presenti.

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