Tamponi gratis per i visitatori delle Rsa

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I parenti degli ospiti delle Rsa in visita alle residenze per anziani potranno fare il tampone obbligatorio gratuitamente. Per questo potranno scegliere tra due percorsi alternativi: farlo direttamente presso l’Rsa, grazie alle forniture gratuite che la Regione distribuisce oppure, una volta in possesso di autocertificazione della visita programmata, potranno effettuare il test antigenico presso uno qualunque dei 250 hotspot sul territorio. Sono le indicazioni che l’assessore alla sanità Luigi Icardi ha comunicato nell’ambito dei question time, rispondendo all’interrogazione della consigliera del partito democratico Monica Canalis che ha chiesto come la Regione intenda agevolare i tamponi per i visitatori.
“Nessuno dovrà pagare di tasca sua – ha ribadito Icardi – si tratta di due alternative che consentiranno ai parenti di effettuare gli ingressi nelle Rsa in piena sicurezza. Come Regione abbiamo sempre supportato le attività di sorveglianza sia sugli ospiti, sia sugli operatori per prevenire e individuare qualsiasi focolaio di Covid. La dotazione di tamponi alle RSA, rientra a pieno titolo tra gli interventi di sanità pubblica a carico delle aziende sanitarie. Il 17 maggio scorso il Dirmei ha infatti indirizzato a tutte le residenze del territorio la nota in cui si illustravano i due percorsi alternativi per l’effettuazione dei tamponi”.

“È importante agevolare l’esecuzione dei tamponi ai visitatori delle Rsa – ha sottolineato la consigliera Pd, Monica Canalis – ovviando alla carenza di personale sanitario che caratterizza queste strutture, nonché alla difficoltà a svolgere operazioni sanitarie nei confronti di terzi, non legati contrattualmente alle strutture stesse. In queste prime settimane che hanno fatto seguito all’ordinanza dell’8 maggio del ministro Speranza, c’è stato infatti un rallentamento delle visite dovuto alle difficoltà nell’esecuzione dei tamponi. Dopo tanti mesi di attesa non possiamo permettercelo”.

Durante il question time sono state discusse anche le interrogazioni  di Domenico Rossi (Pd) su gestione della campagna vaccinale nel periodo estivo; di Silvio Magliano (Moderati) su Legittimità degli Statuti delle Unioni Montane e piena rappresentatività delle minoranze; di Francesca Frediani (M4O) sul taglio degli alberi finalizzato allo spostamento dell’autoporto di Susa e danneggiamento della fauna di San Didero; di Raffaele Gallo (Pd) su Ritorno all’attività ordinaria dell’Ospedale Martini di Torino; di Sarah Disabato (M5S) sul garantire la doppia indennità agli infermieri che hanno operato nei servizi di terapia intensiva e sub intensiva divenuti contemporaneamente reparti Covid; di Marco Grimaldi (Luv) sul garantire la vigilanza faunistico-ambientale e la sostituzione del personale cessato.

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