Sui mezzi pubblici riempimento all’80% in Piemonte

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Il positivo andamento dei contagi, l’accelerazione della campagna vaccinale, la diminuzione delle ospedalizzazioni non consentirebbero oggi di alzare la percentuale di riempimento dei bus turistici e di trasporto pubblico non di linea fino all’80%, cosi come sta avvenendo per il trasporto pubblico locale? Questa la domanda che il consigliere Silvio Magliano (Moderati) ha posto nell’ambito dei question time alla Giunta regionale.
“Proprio perché analogo coefficiente dell’80 %  sia applicato da subito anche sui bus turistici – ha ribadito con una nota scritta l’assessore ai trasporti Marco Gabusi  – le Regioni, tramite la Conferenza delle Regioni, hanno richiesto un provvedimento urgente del Governo affinché ci sia un’equiparazione dei diversi mezzi di trasporto e si metta fine a questa anomalia. Al momento, nessuna Regione è nelle condizioni di poter derogare a tale normativa in autonomia”.

“Dallo scorso 14 giugno – ha sottolineato il consigliere Silvio Magliano –  il trasporto pubblico è tornato a viaggiare all’80% della sua capacità, cosi come la capienza massima consentita per autobus, tram, metro e treni è salita dal 50% all’80%. Durante l’epidemia l’attività dei bus turistici è stata ferma per lungo tempo e ciò ha causato ingenti perdite al settore. È dunque  fondamentale aumentare la capienza massima dei passeggeri anche sui bus turistici al più presto, essendo il periodo estivo il momento di maggior operatività del settore”.

Durante il question time sono state discusse anche le interrogazioni di Maurizio Marello (Pd) sul tema  cellulari, mancanza di segnale nelle valli montane e collinari del cuneese; di Francesca Frediani (M4o) su Convocazione per vaccinazioni over 70 in orario serale; di Domenico Ravetti (Pd) sul sostegno economico della Regione Piemonte al Festival dell’associazione Cultura – Identità “Noi che amiamo la Patria?.

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