Stangata-calore sulle sale per matrimoni e incontri a Bra

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BRA – Un sovrapprezzo del 50% sulle tariffe normalmente richieste per l’utilizzo delle sale comunali. Lo ha stabilito la Giunta di Bra guidata dal sindaco Gianni Fogliato circoscrivendo la stangata al periodo di accensione dei riscaldamenti (indicativamente dal 15 ottobre al 15 aprile). La manovra è stata giustificata dagli amministratori con gli eccezionali rincari del servizio calore attesi per questi mesi. Vengono colpiti gli ambienti cosiddetti “di rappresentanza”, richiesti soprattutto per la celebrazione dei matrimoni civili oltre che a Palazzo di città, a Palazzo Traversa e Palazzo Mathis. Inoltre il teatro Politeama, l’auditorium “Giovanni Arpino” e quello ex Crb in via Sarti, lo Spazio Eventi in frazione Pollenzo e gli altri di proprietà o in concessione al Municipio il quale li affitta su richiesta a privati e associazioni per seminari, riunioni, incontri eccetera. Oltre ai rincari, scatta una limitazione della concedibilità di date agli sposi e/o alle unioni civili. Le celebrazioni non potranno tenersi di domenica e in generale nei giorni festivi, ovvero quando gli impianti di riscaldamento d’inverno e raffrescamento d’estate sono spenti; si vuole evitare di doverli accendere apposta per i festeggiati. Tra le date di non concessione rientra anche l’8 settembre, patronale braidese della Madonna dei Fiori.

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