Spighe Verdi: Santo Stefano Belbo conferma la sua vocazione green

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SANTO STEFANO BELBO – Corrispettivo delle “Bandiere Blu” che premiano la qualità delle coste e i migliori Comuni balneari d’Italia, le “Spighe Verdi” premiano i migliori Comuni rurali del Belpaese, riconoscendo il lavoro svolto dalle Amministrazioni impegnate, con il coinvolgimento degli attori locali e degli imprenditori agricoli, nell’attuazione di politiche ambientali volte all’educazione alla sostenibilità, alla conservazione e valorizzazione del paesaggio, alla partecipazione pubblica, alla sostenibilità e all’innovazione in agricoltura, oltre che alla corretta gestione dei rifiuti, alla tutela della biodiversità e all’efficienza energetica.

Per il quarto anno consecutivo, il Comune di Santo Stefano Belbo conferma la sua vocazione “green”, potendosi fregiare anche quest’anno del prestigioso riconoscimento, arrivato nella mattinata di oggi, martedì 26 luglio, attraverso una cerimonia di consegna virtuale in collegamento su Facebook.

 

Il paese di Pavese è stato confermato nel ristretto novero dei Comuni italiani (63 in tutto, 10 dei quali in Piemonte, la regione più virtuosa) premiati dalla FEE (Foundation for Environmental Education), riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile, e da Confagricoltura, che hanno premiato il ruolo strategico del comparto produttivo agricolo, in sinergia con le istituzioni locali, nella concreta promozione della cultura della sostenibilità ambientale e nella creazione di nuove risorse turistiche.  

La crescente richiesta di prodotti alimentari di qualità in Italia e nel mondo e il legame con un’agricoltura sempre più attenta all’utilizzo delle risorse ambientali fanno sì che il numero dei Comuni che si avvicinano al programma di sviluppo e gestione sostenibile del territorio Spighe Verdi aumenti ogni anno. Ciò dimostra come i Comuni abbiano realmente necessità e interesse a sviluppare processi che li aiutino a mettere in atto politiche di gestione sostenibile del territorio, legate al coinvolgimento di tutti gli attori locali e, prima di tutto, degli imprenditori agricoli. L’agricoltura ha un ruolo centrale nel programma Spighe Verdi e l’adozione di buone pratiche ambientali, garantite anche dalla partecipazione di Confagricoltura nel programma, è un passo inevitabile. La stessa offerta turistica è sempre più evidentemente legata a scelte di sostenibilità, anche nelle località rurali.

“La FEE Italia – afferma il suo presidente Claudio Mazzaè già attiva da più di 30 anni con il programma internazionale Bandiera Blu, che ha contribuito a migliorare le politiche di gestione di molte coste italiane, ha fornito l’esperienza per creare il programma Spighe Verdi, anche questo impostato al miglioramento continuo. Per questo riteniamo che un Comune Spighe Verdi abbia effettuato una scelta di sostenibilità decisa e consapevole e sia, pertanto, da considerare virtuoso”.

 

“Da tempo il nostro paese ha intrapreso la strada della sostenibilità e, con il piano di sviluppo locale ‘Un paese ci vuole’, della valorizzazione delle sue radici agricole e rurali, anche attraverso una specifica promozione di un turismo prevalentemente outdoor, attento e rispettoso delle nostre meravigliose colline, capace di apprezzare la qualità della vita della nostra comunità”, ha commentato il sindaco Laura Capra.

A dare ulteriore valore al riconoscimento, il fatto che anche l’istituto comprensivo Cesare Pavese ha ottenuto (tra oltre 40.000 scuole iscritte, con più di 14 milioni di studenti) la certificazione internazionale Eco-Schools e la Bandiera Verde per l’anno scolastico 2021-2022. “Siamo orgogliosi di aver ottenuto questo riconoscimento, che arriva dopo un anno di duro lavoro. Gli studenti e tutto l’Eco-comitato hanno collaborato con grande sinergia, proponendo varie attività a tematica ambientale quali la raccolta dei rifiuti, il consumo energetico e la sostenibilità alimentare. Questa certificazione non è soltanto un premio, ma è soprattutto un simbolo che guida la comunità scolastica verso scelte ecosostenibili”, ha concluso la referente per il progetto Eco-Schools, Melissa Abbà.

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