Sarebbe stato «sospeso» l’iter autorizzativo del controverso nuovo parco solare previsto a Sommariva del Bosco. Lo afferma un comunicato ai giornali di Ambiente 21 SdB che aveva sollevato il mese scorso la protesta. Essa aveva avuto eco in Consiglio comunale su istanza del gruppo di minoranza SdB+. A sollevare critiche, oltre al consumo di 7 ettari di suolo fertile quando si potrebbero sfruttare aree industriali dismesse, l’elettrodotto di servizio all’impianto. Solo in parte interrrato, attraverserebbe la Zona di salvaguardia boschi e rocche del Roero e impatterebbe con tralicci alti 16 metri sul Parco del Bersaglio, la più bella area verde pubblica sommarivese. Dopo che il Consiglio ha sottoscritto unanime una richiesta di salvaguardia del paesaggio e della sua biodiversità, la Conferenza dei servizi della Provincia di Cuneo, ente competente a decidere, avrebbe riaperto il confronto.
Un «ultimo appello», lo definisce Ambiente 21 SdB nel titolo di una serata informativa organizzata per giovedì 19 gennaio alle ore 21 al teatro “Bongioanni”. Nella stessa settimana, infatti, i privati proponenti il progetto dovrebbero trovarsi con le associazioni ambientaliste e il Comune che auspicano di dirottare l’elettrodotto lungo la strada tangenziale di Sommariva. Una «soluzione» forse più costosa ma utile – scrive Ambiente 21 SdB – «a coniugare l’esigenza impellente di produrre energia rinnovabile con la salvaguardia del patrimonio naturale».