Sommariva del Bosco: quarantena che lascia perplessi a scuola

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Una direttiva dell’Asl sarebbe all’origine di questo caso all’Istituto “Arpino” (foto di repertorio). Il nostro lettore fa notare come esso stride con le ultime disposizioni decise dal Governo
Buongiorno,
scrivo per portare all’attenzione un fatto che mi ha lasciato perplesso.
Giovedì 14 gennaio 2022 è risultato positivo al tampone Covid un compagno di classe di mio figlio (terza Elementare dell’Istituto comprensivo “Giovanni Arpino” di Sommariva del Bosco). Ci aspettavamo venissero applicate le direttive previste dal decreto Covid del 5 gennaio 2022, che non prevedevano la quarantena per un solo positivo in classe, bensì monitoraggio con  prosecuzione dell’attività in presenza e tamponi al primo e quinto giorno per gli alunni; invece abbiamo ricevuto comunicazione dalla scuola che l’attività didattica era sospesa e abbiamo ricevuto le indicazioni per la quarantena, peraltro di 14 giorni.
Tramite rappresentante di classe, alla quale abbiamo espresso la nostra perplessità per l’applicazione del protocollo per DUE positività, quando ne è stata riscontrata una, abbiamo ricevuto informazione che era dovuto al fatto che la Asl non avrebbe praticato tamponi né in entrata né in uscita.
Premesso che sono in attesa di una risposta dalla Asl alla quale ho fatto presente la situazione, a prescindere da quale sia stata la causa della decisione, vorrei formalmente protestare per l’avvenuto.
Mi rendo conto che la situazione è emergenziale, ma se è stato definito un modus operandi solo 10 giorni fa, non è possibile che venga già disatteso. Oltretutto non mi risulta che ci sia in provincia di Cuneo penuria di tamponi, per 30 tamponi 15 famiglie (escludendo quella dove si è verificato il contagio) devono fare 14 giorni di quarantena?
Mi auguro che gli enti competenti prendano provvedimenti quanto prima, affinché un caso del genere, che purtroppo sarà molto comune e interesserà parecchi studenti e famiglie nelle settimane a venire, venga gestito correttamente, come previsto dal decreto legge del Governo.
Non credo ci sia bisogno di specificare quanto danno si fa a studenti e famiglie con 14 giorni di quarantena e Didattica a distanza “gratuiti” (essendo in quarantena un minore di 8 anni mi sento di dire che in pratica è in quarantena tutta la famiglia).
Ringrazio per l’attenzione, cordiali saluti.
Alberto Chiesa,
Sommariva del Bosco

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