Sommariva del Bosco: forse tre candidati a sindaco e magari sfida tra i Pedussia

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Possibili protagonisti della contesa elettorale per il rinnovo dell’Amministrazione sommarivese: da sinistra in ordine alfabetico Antonella D’Alesio, Andrea Pedussia e Marco Pedussia

Scade sabato 14 maggio alle ore 12 il termine per la presentazione di liste e firme a sostegno delle candidature alle comunali 2022 di Som­ma­riva del Bosco. Con quella ispirata e forse guidata da Mar­co Pedussia, “Dia­mo voce ai cittadini”, ci sarà almeno un’altra concorrente. In fase di definizione è infatti l’iniziativa di Giorgio Rampone, pensionato classe 1956, aspirante sindaco tre anni fa con “Salviamo Sommariva”. Lo stesso simbolo dovrebbe ora pro­porre la moglie, Antonella D’Alesio, classe 1969, medico di base a Racconigi e Caramagna Piemonte, già in corsa alle ultime regionali per Fratelli d’Italia. Il marito nel 2019 raccolse quasi il 20% ma fu presto lasciato solo in minoranza dai tre altri eletti con lui: costituitisi autonomi in Consiglio sotto la sigla “In­sie­me ai sommarivesi” pas­sa­ro­no a col­­­­­­­la­borare con la mag­­gio­ran­za di Matteo Pessione confermato con oltre l’80% dei voti. Proprio le dimissioni di Pessione stanno per riportare il paese alle urne dopo il commissariamento prefettizio.

L’ex segretario comunale lasciò a settembre 2021 accusando il suo gruppo “Dal­la parte dei cittadini” d’avergli impedito di riprendere il posto lasciato a poche settimane dal­l’e­sito delle urne, per un malore fisicamente invalidante che l’aveva colpito in mu­­ni­cipio. Rampone aveva a sua volta cercato d’intervenire sul­la situazione sollecitando il sin­daco ad abbandonare o ri­en­tra­re e dicendosi in tal caso pron­to ad appoggiarlo.

L’appuntamento ai seggi è domenica 12 giugno e in assenza di filo-Pessione potrebbe vedere un altro ritorno: quello di Andrea Pedussia, dirigente Asl classe 1960 e primo cittadino dal 2004 al 2014.Un avversario più temibile per “Dia­­­mo voce ai cittadini” e ilsuo committente dato per favorito.Assicuratore, 51 anni, navigato ai marosi della “politica” locale, già assessore e consigliere, per un mandato in Pro­vincia con For­za Italia, Marco Pedussia ha guidato la Giunta in assenza di Pessione.Da lui prima del voltafaccia era stato promosso vice do­­po che lo aveva sfidato nel 2014. In quel mandato anche Pedussia non fece opposizione ma una sorta d’appoggio e­­sterno che qualcuno malignò premiato dal­la nomina (gettonata) in uno dei Cda del consorzio rifiuti.  

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