SOMMARIVA DEL BOSCO – Non dovrebbe incidere il Canone unico patrimoniale (sostituto dei “vecchi” balzelli su occupazione suolo pubblico e pubblicità) che è stato lasciato invariato. Idem l’addizionale Irpef e l’Imu, le cui aliquote la Giunta del sindaco Marco Pedussia afferma confermate nelle delibere collegate al bilancio previsionale presentato lo scorso venerdì sera all’esame del Consiglio comunale. Tuttavia, alla voce “entrate da imposte, tasse e proventi assimilati” il documento indica un complessivo 2023 di 3.010.731 euro a fronte dei 2.835.662,28 del 2022.
In percentuale la crescita risulterebbe del 6,174. Si amplierà la platea? Si recupererà evasione? Difficile dirlo così come attribuire un concorso in questo risultato alle articolate tariffe Tari. Con la ripartizione agli utenti dei costi del servizio gestione rifiuti urbani, sempre in Consiglio è stato portato un aggiornamento del regolamento. La novità di maggior impatto sui contribuenti forse non sarà economica ma organizzativa. Scatterà l’8 giugno quando anche Sommariva introdurrà il sacco conforme codificato, l’unico che i netturbini ritireranno per il conferimento del pattume non riciclabile. Un sistema già sperimentato nella maggior parte dei centri del Coabser, il consorzio di bacino, e che – scontati disagi di adattamento – dovrebbe portare a risparmi in discarica e quindi sulla parte variabile delle bollette ai cittadini.