Sicurezza e videosorveglianza: l’occhio di 70 telecamere sotto la Zizzola

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La rete pubblica delle telecamere è considerata strategica per la sicurezza in città e lungo le principali strade

BRA – Arriverà a quota 70 nelle prossime settimane la dotazione di terminali del circuito di videosorveglianza pubblica a Bra. Il Comune, ottenuto un co-finanziamento del Ministero dell’Interno, si appresta a installarne altri 8. Si tratta di un’operazione dal costo complessivo indicato in quasi 35mila euro (15mila da Roma) nel progetto della ripartizione Lavori Pubblici. Il vicesindaco Biagio Conterno, assessore delegato alle Politiche della Sicurezza, spiega che il tratto qualificante dell’operazione sarà l’inserimento di un apparato in grado di “leggere” le targhe degli autoveicoli. «Lo piazzeremo insieme ad altri tre visori dei quali uno di contesto, panoramico a 360°, alla rotatoria di via Cuneo, incrocio con via Carando, via Vittorio Emanuele e via Vittorio Veneto. Si tratta di una tecnologia che abbiamo già in uso in zona Orti lungo l’ex statale 231 e che intendiamo estendere, appena sarà possibile finanziariamente, a tutti i principali varchi di accesso/uscita dalla città: in via Piumati, verso Bandito, verso Pocapaglia eccetera.

E’ considerata strategica per agevolare le indagini nel malaugurato caso di crimini». Le altre installazioni previste: in via Sartori presso la piscina coperta, davanti alla club house dell’hockey e nell’attiguo parco Atleti Azzurri d’Italia, molto frequentato non solo d’estate con le sue aree verdi, i parchi gioco per bambini e la pista ciclo-pedonale. Tutte le videocamere, come quelle già attive funzioneranno 7 giorni su 7 e h24 in collegamento con la Polizia locale e i Carabinieri.

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