CUNEO – Ammontano a 65 milioni di euro i fondi messi a disposizione dal Viminale, per un triennio, per la sicurezza del Paese. Sono destinati in particolare a controlli contro lo spaccio, messa in sicurezza delle città, spiagge sicure (contro il commercio abusivo), e scuole sicure, con controlli anti spaccio davanti agli istituti. Anche la Granda ne potrà beneficiare.
“Le circolari del Ministero dell’Interno confermano il buon lavoro fatto in questi anni dalla Lega e dal nostro Segretario Matteo Salvini nella lotta contro spaccio e degrado”, commenta il Senatore Giorgio Maria Bergesio, Lega.
Alla lotta ai pusher e alla prevenzione e contrasto della vendita di sostanze stupefacenti sono destinati 15 milioni, mentre altri 46,8 milioni serviranno ai sindaci per l’installazione di impianti di videosorveglianza, assunzioni di personale della Polizia locale, e la messa in sicurezza e la riqualificazione delle aree degradate.
Per scuole e spiagge non cambiano i criteri di individuazione dei Comuni destinatari dei fondi: per “spiagge sicure” è la presenza di esercizi ricettivi secondi i dati Istat 2019, mentre per “scuole sicure” è la popolazione residente, secondo i dati Istat al 1° gennaio 2020.
Per le scuole il finanziamento, 2,1 milioni di euro, è riservato a 130 Comuni. Per la sicurezza sulle spiagge il finanziamento ammonta a 2,1 milioni di euro per 100 Comuni litoranei con popolazione non superiore ai 50.000 abitanti.
Il Senatore Bergesio aggiunge:
“Sentiamo l’importanza che vengano destinate risorse alla provincia di Cuneo per scuole e sicurezza e che venga premiato un territorio vastissimo, che conta 247 Comuni, per cui è fondamentale il potenziamento dei presidi di sicurezza”.
“Si tratta di scelte che rispecchiano la linea seguita da sempre dalla
Lega per garantire maggiore sicurezza nel nostro Paese – precisa Bergesio -. Nella speranza, ribadita dal Segretario Salvini, che il Ministro Lamorgese possa raccogliere i suggerimenti della Lega anche per quanto riguarda l’immigrazione”.