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Siccità: torna lo stato di massima pericolosità per gli incendi in Piemonte

La Regione Piemonte ha di nuovo decretato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio in cui continua a imperversare la siccità. Il provvedimento sarà in vigore da domani,13 marzo 2019, ai sensi della Legge 21/11/2000 n.353 e Legge Regionale 19/11/2013 n.21. Pertanto, in applicazione dell’art. 11 comma 6 della L.R.21/2013, è vietata l’accensione di fuochi o l’abbruciamento diffuso di materiale vegetale in terreni boscati, pascolivi o cespugliati, a partire da una distanza inferiore a 100 metri da essi.

In particolare è vietato: accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace, accendere fuochi d’artificio, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio.

Inoltre, in applicazione dell’art. 14 della L.R.21/2013: le violazioni dei divieti di cui all’art.11, comma 2 e l’inosservanza delle prescrizioni di cui all’art.11, commi 4 e 5 comportano l’applicazione di sanzioni amministrative da un minimo di 200 euro a un massimo di 2.000 euro. Le violazioni di divieti e l’inosservanza delle prescrizioni di cui all’art.11, commi 3 e 6, comportano l’applicazione delle sanzioni previste dall’art.10 della Legge 353/2000.

Redazione Corriere

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