CHERASCO – Dopo quello sul Tanaro un altro sullo Stura. Lo studio di architettura alessandrino Balbi & Rinaudo ha avuto un nuovo incarico per progettare un passaggio ciclo-pedonale su uno dei corsi d’acqua del nostro territorio. Si tratta del torrente che dalle montagne di Demonte scende a gettarsi nel fiume sotto Cherasco. L’Amministrazione del sindaco Carlo Davico sta valutando di realizzare una pista ciclabile tra il centro storico e l’osasi naturalistica che dovrebbe lasciare in eredità una cava ora a servizio all’autostrada Asti-Cuneo. Poco distante, a Pollenzo di Bra, Balbi & Rinaudo ha già proposto il ripristino dell’ottocentesco ponte Albertino nell’ambito di un piano per una ciclovia Roero-Langhe da 9,5 milioni di euro.
Davico punta invece a «estendere il sentiero del Bacio» già apprezzato dai turisti amanti delle passeggiate per attirarne altri e investire in mobilità sostenibile. Un «sogno» la cui finanziabilità e quindi realizzazione dipenderà dal preventivo economico atteso dai tecnici. Per il loro lavoro il Comune ha stanziato 7.866,56 euro.