Si è conclusa con successo in Piemonte l’edizione 2021 di “Io non rischio”, l’iniziativa del Dipartimento nazionale della Protezione civile che ogni anno vede i volontari di tutto il Paese impegnati in piazze fisiche e virtuali dove incontrare i cittadini per diffondere la conoscenza dei rischi e sensibilizzare le comunità sulle vulnerabilità dei territori.
Sedici le associazioni piemontesi che hanno partecipato alla manifestazione, un centinaio i volontari coinvolti, nove le città dove sono stati allestiti gli stand, tra cui Torino, Novara, Cuneo e Asti, 16 i social attivati, dove per tutta la giornata sono stati postati saluti delle autorità, interventi di esperti, testimonianze di chi ha vissuto le alluvioni del passato, giochi interattivi e documenti, come le mappe dei rischi e i piani comunali di Protezione civile.
Le piazze di Io non rischio 2021
Il saluto della Regione Piemonte è stato portato dall’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi, che si è recato nelle piazze di Asti e Canelli: “Possiamo finalmente riassaporare il gusto di un evento in presenza con l’appuntamento annuale della campagna ‘Io non rischio’. Se possiamo farlo è grazie anche alle tantissime attività portate avanti dai volontari durante la pandemia, che hanno certamente contribuito all’importante processo di superamento della fase critica. L’emergenza sanitaria, da un lato, e le alluvioni che continuano a susseguirsi, dall’altro, ci ricordano ancora una volta quanto sia importante raggiungere un elevato grado di consapevolezza del rischio da parte di tutti i cittadini. Più riusciremo a diffondere la conoscenza e le buone pratiche e più le nostre comunità saranno in grado di prevenire e affrontare i rischi a cui siamo purtroppo inevitabilmente esposti. Desidero ringraziare a nome mio e della Giunta regionale tutti coloro che prestano gratuitamente la loro opera in questo servizio fondamentale per tutto il territorio“.