Scadenze fiscali 2021, Bra introduce tre rate Tari

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Due rate per l’Imu, tre per la Tari, di nuovo due per il nuovo Canone unico patrimoniale che accorpa le vecchie imposte sulla pubblicità, sulle pubbliche affissioni e sull’occupazione di suolo pubblico. Così ha deciso la Giunta comunale di Bra a riguardo delle scadenze fiscali definite «per il pagamento volontario» da parte dei contribuenti nell’anno in corso.
L’imposta sugli immobili (Imu) potrà essere corrisposta con versamenti da fare entro il 16 giugno e il 16 dicembre, date stabilite dalla legge di Stabilità a livello nazionale. Per la Tari (tassa rifiuti), ai braidesi viene proposta una inedita tripartizione con rate a cui provvedere entro il 16 luglio, 16 settembre e 16 dicembre. Per il Canone patrimoniale unico altre due le rate per cui non si potrà andare oltre il 30 giugno e il 30 settembre pena l’applicazione di more e sovrapprezzi.
In delibera l’esecutivo del sindaco Gianni Fogliato specifica: “Ultimato il periodo provvisorio d’adozione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate, si andrà a sostituire le previgenti Tosap, Icp e Dpa”.
Ricordiamo che alla voce “entrate tributarie” il bilancio 2021 approvato dalla maggioranza di centrosinistra prevede 14.774.400 euro.  La pressione fiscale locale a Bra dovrebbe scendere in media di circa 13 euro a residente, il prelievo pro capite attestandosi a 496 euro dai 509 del 2020. Per la Tari in particolare, in attesa di disposizioni definitive dal consorzio gestore della discarica, sono stati confermate le tariffe 2020.

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