ALBA – La chiesa di San Giovanni, la più antica d’Alba dopo la Cattedrale del Duomo, è considerata la più preziosa pinacoteca di arte sacra della città. Oltre il valore religioso e cultuale, la chiesa è un vero e proprio scrigno di opere d’arte, testimoni importanti del fervore culturale piemontese: dalla preziosa tavola della Madonna del latte, dipinta nel 1377 da Barnaba da Modena; a quella del Macrino d’Alba realizzata nel 1508; fino alla tela del Battesimo di Cristo del saviglianese Giovanni Antonio Molineri, solo per citarne alcune.
Per dare a tutti l’opportunità di ammirare questi capolavori, con la guida di un esperto, la chiesa dalle origini altomedievali sarà protagonista di una serie di aperture straordinarie a cura dei Volontari per l’Arte, in collaborazione con l’Associazione culturale San Giovanni, il Museo Diocesano e Turismo in Langa. Un’occasione per conoscere e ad apprezzare questo ricco patrimonio storico-artistico insieme ai volontari che accoglieranno i turisti e potranno fornire informazioni utili alla visita, con il supporto dei pannelli descrittivi e il sistema di audio guida con QR-code. Le prossime aperture gratuite sono in programma nelle giornate del 24, 25 e 30 aprile e 1 maggio dalle 15 alle 18 con ingresso gratuito. Per informazioni si può andare sul sito www.sangiovannialba.it oppure telefonare al numero 0173.364030.