San Benedetto Belbo: conferita la cittadinanza onoraria postuma allo scrittore Beppe Fenoglio

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Domenica 2 ottobre, a partire dalle 10.30 il paese di San Benedetto Belbo rinnova il suo stretto legame con Beppe Fenoglio conferendo allo scrittore la cittadinanza onoraria postuma.

A pochi mesi dalla riapertura della Censa di Placido, luogo fenogliano per eccellenza diventato un polo culturale e turistico dedicato alla memoria letteraria dello scrittore Beppe Fenoglio, il paese dell’Alta Langa si stringe ancora una volta intorno alla memoria dello scrittore conferendogli l’alto riconoscimento della cittadinanza onoraria postuma.

L’evento trova la sua collocazione nell’ambito del Centenario fenogliano, che ha visto nel comune di San Benedetto Belbo la sede di tante attività culturali e turistiche.

San Benedetto Belbo fu per lo scrittore albese allo stesso tempo paese amato e luogo di ispirazione feconda.

Per la molteplicità delle opere ambientate nei suoi angoli più caratteristici, si può considerare il punto focale del suo universo letterario privilegiato: le Langhe. Da qui parte e da qui ritorna Agostino il protagonista del romanzo La Malora, qui sono ambientati alcuni dei racconti di Langa più intensi e significativi come Un giorno di fuoco, Superino, Pioggia e la Sposa, Il gorgo, L’affare dell’anima, Il signor podestà, La novella dell’apprendista esattore oltre al racconto a sfondo resistenziale Nella valle di San Benedetto, così come anche l’opera incompiuta Il Paese.

San Benedetto fu un riferimento importante anche per l’uomo Fenoglio lungo tutto l’arco della sua troppo breve vita. Già nella sua infanzia vi trascorreva le vacanze estive, ospite di parenti paterni, e fin da allora, con la scoperta dei modi di vivere della Langa più autentica e l’incanto per il suo paesaggio, si fissarono le coordinate a cui aderì la sua assoluta vocazione di scrittore, oltre a cementare le fondamenta di amicizie destinate a durare per sempre come quella con Ugo Cerrato

La giornata di domenica 2 ottobre sarà interamente dedicata alla memoria e al ricordo di Beppe Fenoglio e ai suoi inscindibili legami con il paese di San Benedetto Belbo.

Si inizierà alle 10.30 con una lettura fenogliana contestualizzata al luogo a cura dell’attore e regista Damiano Grasselli.

Alle ore 11, in forma pubblica e solenne, alla presenza del Consiglio Comunale, si proclamerà cittadino onorario lo scrittore Beppe Fenoglio, mediante consegna della pergamena attestante l’onorificenza a Margherita Fenoglio, figlia di Beppe, anch’ella profondamente legata da sempre a questo piccolo comune dell’Alta Langa.

A seguire, il pubblico potrà assistere a una riduzione speciale dello spettacolo teatrale “Per me era Beppe”, a cura del Teatro Caverna di Bergamo.

La mattinata si concluderà con un rinfresco, offerto dal Circolo ACLI Agrifoglio.

                                      

L’evento è proposto in occasione del Centenario fenogliano “Beppe Fenoglio 22”

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