Ritorna la processione alla Madonna dei Fiori, l’abbraccio di Bra alla statua della Patrona

Ultimi giorni della novena al santuario della Madonna dei Fiori, patrona di Bra. Tema della predicazione 2022 il canto del Magnificat in preparazione della festa che si terrà l’8 settembre. Questa data ricorda il 1706 quando, dopo quasi 4 mesi d’assedio, le truppe francesi furono messe in fuga e Torino, ormai allo stremo delle forze, liberata. Il duca Vittorio Amedeo II di Savoia aveva fatto voto alla Vergine, la data vittoriosa venne proclamata di celebrazione su tutto il territorio sabaudo e la promessa di erigere un tempio alla Madonna protettrice mantenuta con la costruzione della basilica di Superga. A Bra il primo santuario (poi affiancato dal nuovo sorto nel 1933) risale al 1626 e dunque non c’entra con l’assedio di Torino, ma con la credenza popolare di un’apparizione mariana che proprio qui, oggi periferia nord della città, sarebbe avvenuta il 29 dicembre 1336. La data in cui ricorre la patronale è invece poi stata legata alla tradizione sabauda. Giovedì 8 alle ore 10.30 alla Madonna dei Fiori, così chiamata perché al soccorso della Vergine a una giovane incinta il pruneto ancora presente presso la chiesa fiorì splendidamente in pieno inverno, ci sarà la celebrazione solenne della comunità braidese. All’altare tutto il clero del territorio, presiederà l’arcivescovo torinese Roberto Repole di fronte alle autorità cittadine. Nel pomeriggio alle 16 la statua della Patrona uscirà per la processione, una sempre affollata consuetudine che riprende dopo due anni di stop a causa del­l’emergenza Covid. La festa proseguirà ancora venerdì 9 settembre quando alle ore 8 e 9 si celebreranno due messe dedicate ai benefattori vivi e defunti del santuario. Al pomeriggio si susseguiranno le benedizioni dei bambini e dei ragazzi alle 14.30, 15, 15.30, 16, 16.30 e 17, prima della messa conclusiva di ringraziamento alle ore 17.30.