Rifiuti non conformi: scattano questa settimana le sanzioni

0
215

«Per chi vive in un’abitazione singola ed è abituato da sempre a fare la differenziata, questo sistema è meglio di prima perché non si devono neppure più comprare i sacchi per il pattume. Invece, in un condominio trovarsi a pagare per il menefreghismo di uno o più vicini è inaccettabile. La repressione collettiva prevista dal Comune è ingiusta». Così uno dei braidesi che ancora la settimana scorsa si sono rivolti al “Corriere” con commenti sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti urbani.

Alla terza settimana dall’introduzione del “sacco conforme”, l’unico consentito per conferire ai netturbini gli scarti domestici destinati alla discarica, il sindaco Bruna Sibille ha diffuso dati definiti «molto positivi». «Elevata riduzione – ha scritto sul suo blog – delle quantità di indifferenziato e del numero degli avvisi di non conformità». Questi ultimi in particolare sarebbero rimasti «pochissime decine». Gli addetti hanno continuato a lasciare comunicazioni all’utenza ritirando comunque i carichi difformi senza far intervenire vigili o altri incaricati per sanzioni. «Dalla prossima settimana (questa per chi legge, ndr) si applicherà il sovraccosto a chi non segue le regole» – avvisa però Sibille. Si tratta del «contributo di 25 euro» che nei condomini andrebbe ripartito tra tutti i residenti. «Non è una multa» – ha ribattuto tecnicamente Sibille a chi le ha fatto notare che la responsabilità di fronte alla legge è individuale. La sostanza, tuttavia, non cambia: chi si comporta bene fa le spese della maleducazione altrui.Ancora Sibille: «Ma si tratta di una manciata di situazioni, e quindi nessun motivo di allarme per quanti (circa il 98% dei braidesi!)» si sono rapidamente adeguati. Il sindaco rivolge loro «un grazie vivissimo per il senso civico».

Altro problema a quanto pare collegato al passaggio al “sacco conforme” è quello dell’aumento del fenomeno delle discariche abusive. Sibille annuncia che l’Amministrazione si sta concentrando «sulla repressione degli abbandoni in campagna». Stando sempre alle segnalazioni giunte alla nostra redazione, bisogna tenere d’occhio anche la città: diversi abbandoni vengono lamentati in zone tutt’altro che remote, si vedano gli esempi raccontati negli altri articoli di questa pagina.   

Abbandoni abusivi: preso un inquinatore

Sono soprattutto le strade minori, oltre alle “solite” sponde della tangenziale ovest, a soffrire un aumento delle discariche abusive da quando il servizio raccolta rifiuti urbani non ritira più i sacchi non conformi. Ma anche in pieno centro si segnalano episodi. Di uno davanti al Movicentro («una provocazione?» – ha chiesto) ha dato notizia il sindaco. Un altro è stato punito grazie alla segnalazione di un cittadino lungo la bretella est, il breve nastro d’asfalto che collega via Vittorio Veneto con strada Montenero. Qui un passante ha preso il numero di targa di un’auto da cui era stato lanciato presso la scarpata un sacco. I vigili urbani sono risaliti al proprietario della vettura e lo hanno multato.

Sabato, invece, diversi cittadini sono stati indotti da un foglio di avviso intestato Comune, ditta appaltatrice e consorzio Coabser a presentarsi al deposito di via Piumati per ritirare i nuovi bidoni per la carta. «C’è stato un errore nel darvi appuntamento, scusate» – li ha rimandati a casa l’addetto senza consegnare nulla.

Ancora la settimana scorsa in alcune zone di Bra è “saltato” il passaggio della differenziata della plastica.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui