Rifiuti esportati: indagata ditta di Pocapaglia

POCAPAGLIA – Non era solo plastica, c’era un po’ di tutto, anche pneumatici esausti, biomasse, residui ferrosi e pattume organico nelle circa 350 tonnellate di rifiuti partiti nel gennaio 2020 dal porto di Genova per la Turchia.

Qui avrebbero fatto la fine di tanti altri copiosi carichi in arrivo dall’Europa, affidati a impianti di smaltimento che in realtà sarebbero stati discariche più o meno abusive. Sul traffico indaga la Procura del capoluogo ligure che avrebbe iscritto a registro 8 persone facenti riferimento a 4 ditte del settore. Tra queste ci sarebbe anche la Ecohabitat Srl di Pocapaglia. Questa impresa, sede in un capannone di frazione Borgo San Martino non lontano dalla statale 231, risulta in liquidazione