Per Valerio Berruti, il periodo natalizio è stato denso di emozioni. Quelle negative per il lutto familiare che l’ha colpito e quelle molto positive con un paio di riconoscimenti che sono stati ufficializzati proprio a cavallo del nuovo anno. Quello certamente più lusinghiero e la nomina a “miglior artista italiano” da parte della rivista specializzata Artribune, che ogni anno pubblica il suo “Best of di Artribune”. «A giugno 2022 – si legge nella motivazione – la sua opera scultorea Liberi tutti entra a far parte del progetto ArteParco all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Il 29 settembre è stata inaugurata la sua opera monumentale Alba: un dono della famiglia Ferrero alla Città, posizionata nella centrale piazza Michele Ferrero, dedicata all’imprenditore albese.
Attualmente sta lavorando a un nuovo corto animato’’ Cercare silenzio’’, un progetto cinematografico di circa 10 minuti coprodotto da Sky Arte, musicato da Samuel Romano e realizzato per sostenere Open Arms. Pochi giorni fa è uscito in libreria il suo nuovo pop-up luminoso La giostra di Nina (Gallucci editore) in attesa che il suo grande carosello voli oltre oceano.E non è nemmeno tutto quel che ha fatto Valerio Berruti in questo 2022 che sta per concludersi, con un occhio sempre attento rivolto al di là dell’asfittico mondo dell’arte». A proposito del libro pop-up, anche questo lavoro è stato premiato come miglior libro d’artista del 2022. Insomma grandi riconoscimenti per il nostro conterraneo che porta in alto il nome di Alba.