Ricercatori e medici protagonisti della campagna 5×1000 della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro

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CANDIOLO – Undici volti  e lo slogan: ”E’ amore per la ricerca” caratterizzano la nuova campagna di sottoscrizione del 5X1000 lanciata dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, che ha voluto raccontarsi attraverso il patrimonio umano, e scientifico, dell’Istituto di Candiolo-IRCCS.

 

Le persone sono da sempre centrali in questo progetto. E sono passione e competenza a spingere quotidianamente Francesco, Alberto, Federica, Maria Domenica, Flavia, Sushant, Alice, Barbara, Daniela, Marco e Annamaria – e gli altri 300  ricercatori italiani e internazionali dell’Istituto di Candiolo IRCCS – a impegnarsi negli studi focalizzati su patologie che ancora oggi rappresentano una sfida per la medicina oncologica.

Grazie proprio al contributo del 5X1000 sono stati attivati, e sono in corso, importanti progetti di ricerca con l’intento di comprendere i meccanismi con i quali i tumori insorgono ed interagiscono con il nostro organismo, trovando il modo di sopravvivere nonostante le nostre difese intrinseche. L’obiettivo è scoprire nuove soluzioni per la prevenzione e la cura di diversi tipi di tumore, dal pancreas alla mammella, dal polmone al colon-retto, dal tumore ovarico a quello alla mammella e a quelli del distretto testa-collo. Tutto attraverso un percorso diagnostico e terapeutico personalizzato per ogni paziente.

Un’attività svolta in 38 laboratori, in collaborazione con i più prestigiosi centri di ricerca e cura del mondo, che ha permesso di realizzare una produzione scientifica che nel 2022 è quantificabile in 309 pubblicazioni e più di 13 mila citazioni sulle più importanti riviste scientifiche internazionali.

Ma la ricerca ha costi elevati, perché è in continua evoluzione. Ecco dunque l’importanza di sottoscrivere il 5X1000 per fare in modo che l’Istituto di Candiolo-IRCCS continui a dare un significativo contributo alla scienza e allo sviluppo delle terapie innovative in ambito oncologico.

Chi compie questo semplice e gratuito gesto può sentirsi parte attiva nel progresso degli studi e conseguentemente delle cure oncologiche. Da qui l’invito della nuova campagna lanciata dalla Fondazione: “Contro il cancro firma per la ricerca sanitaria”.

La Fondazione, inoltre, sta ultimando la realizzazione del primo lotto del piano di sviluppo dell’Istituto, Oncolab, dove vi saranno laboratori dotati di nuove tecnologie, in cui i ricercatori lavoreranno per la messa a punto di nuove soluzioni farmacologiche, e tra pochi giorni entrerà in funzione la nuova Tomotherapy, grazie a un investimento di circa 3,5 milioni di euro reso possibile solo grazie alla generosità delle persone.

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