Riapertura delle scuole, Grimaldi (LUV) restino a casa i docenti che non vogliono vaccinarsi.

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L’esponente di opposizione Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali Verdi

“Negli scorsi giorni i quotidiani hanno riportato le basse percentuali di copertura vaccinale delle fasce d’età degli studenti e dei docenti: cinque Regioni, tra cui il Piemonte, hanno una percentuale di personale scolastico senza alcuna copertura superiore al 25 per cento. Secondo la Progressione del Piano Vaccinale della Regione Piemonte al 15 luglio scorso, risulta che delle 120.000 persone appartenenti a questa categoria 104.322 hanno effettuato la pre-adesione e solo 80.040 hanno effettuato entrambe le dosi di vaccino” – ha dichiarato in Aula il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, presentando un question time per chiedere alla Regione di impegnarsi con urgenza a vaccinare tutti i docenti e gli studenti piemontesi, in modo da garantire la ripresa delle lezioni in presenza per le scuole a partire dal primo giorno.

“L’Assessore Icardi ha dichiarato che entro metà settembre, all’apertura delle scuole, tutta la popolazione dai 12 ai 19 anni e il personale scolastico riceveranno almeno una dose di vaccino, ma si parla esclusivamente di coloro che hanno aderito alla campagna vaccinale e non basta assolutamente. Entro i primi cinque giorni di settembre tutti i giovani devono essere vaccinati e non solo” – prosegue Grimaldi. – “Chi – fra il personale scolastico – non si è ancora prenotato va più che incentivato: ai docenti determinati a non vaccinarsi va impedito di recarsi nelle strutture scolastiche e incontrare i ragazzi, altrimenti la riapertura delle scuole resterà in forse per migliaia di ragazzi che hanno pagato in termini psicologici e formativi un anno di pandemia trascorso a casa con la didattica a distanza”.

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