“Cartoleria sospesa”, Alba dice no

Un utile servizio per aiutare le famiglie in difficoltà nelle spese scolastiche

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ALBA – Quaderni, colori, compassi, matite, la ripresa della scuola, quest’anno, peserà notevolmente sul bilancio di molte famiglie, alle prese con corredi scolastici sempre più costosi. Per dare loro un aiuto, la Fondazione Aief ha promosso in Piemonte una curiosa iniziativa, denominata “Cartoleria sospesa”. In pratica, l’abitudine diffusa soprattutto al Sud di lasciare al bar un caffè già pagato di cui potrà usufruire un avventore successivo in difficoltà economica, viene estesa anche ai materiali scolastici nelle cartolerie che hanno aderito al progetto.

 

In cosa consiste? All’interno del negozio, per tutto il mese di settembre, sono a disposizione le Scatole Aief dove si possono lasciare quaderni, righelli, matite, colle, album, colori, insomma quel che è utile per il ritorno in classe. «In questo modo – ha spiegato Tommaso Varaldo, presidente della Fondazione Aief – tutti possono dare una mano alle famiglie in difficoltà con una risposta concreta di solidarietà, attraverso la distribuzione di pacchi di materiale scolastico al fine di tutelare e garantire il diritto allo studio a tutti i bambini». Sul sito della Fondazione è possibile vedere dove si trovano le cartolibrerie che hanno aderito al progetto: in tutto il Piemonte sono oltre 80, in più di 50 comuni. Una buona notizia dunque, che aiuterà anche le famiglie in difficoltà del nostro territorio? Non proprio. Perché a scorrere l’elenco dei negozianti aderenti si scopre la zona del Piemonte maggiormente “scoperta” è proprio la nostra di Langhe e Roero. Soltanto due cartolerie dell’intera area albese e braidese hanno aderito.

Si tratta della Cartolibreria Panda di Bra e di Carte Diem di Sommariva Perno. Alba, purtroppo, non è pervenuta. Spiace che in una città di queste dimensioni, a cui fanno riferimento un gran numero di comuni, non si sia trovato neppure una cartolibreria aderente. In ogni caso, per tutte le informazioni, cartolai e famiglie possono contattare l’Aief, sul sito: www.fondazioneaief.org.

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