Provincia: tre nuovi progetti di edilizia scolastica ad Alba e Cuneo per 6,7 milioni di euro

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Con tre decreti del presidente della Provincia Federico Borgna l’ente, a cui spetta la gestione e la manutenzione dei fabbricati che sono sede di istituti scolastici superiori, ha approvato altrettanti importanti investimenti per l’edilizia scolastica della Granda. Si tratta in particolare di due interventi ad Alba ed uno a Cuneo per un totale di 6.780.000 euro.

Ad Alba c’è il via libera allo studio di fattibilità tecnico economica per l’ampliamento con il recupero del secondo piano dell’ex caserma Govone, sede del Liceo Artistico “Pinot Gallizio” per un impegno finanziario di 1.400.000 euro di cui 1.000.000 a base di gara (compresi oneri per la sicurezza) e 400.000 euro a disposizione dell’amministrazione. La Provincia ha completato negli anni 2015-2017 la ristrutturazione della manica ovest dell’ex caserma albese ai piani cortile e primo, mentre il sottotetto è stato lasciato grezzo, ma già predisponendone un futuro utilizzo. In quel primo intervento sono state realizzate aule e servizi igienico-sanitari, percorsi di distribuzione e di accesso alle scale e alle uscite di sicurezza, sistemate le reti elettriche, termiche ed idrauliche. I nuovi locali hanno permesso il trasferimento delle classi del Liceo “Gallizio” che prima erano insediate nel complesso della Maddalena. Con il recente aumento del numero di iscritti è aumentata anche la richiesta di spazi e, di conseguenza, la Provincia ha deciso di recuperare il secondo piano dell’edificio per la realizzazione di nuovi laboratori e servizi connessi a servizio del Liceo Artistico come è stato fatto nell’altra manica che ospita il Liceo Scientifico “Cocito”. I lavori prevedono la realizzazione di cinque laboratori, servizi igienici, ripostigli e locali tecnici, isolamenti termici e acustici, serramenti esterni e tutti gli impianti idraulici, riscaldamento a pavimento e ricambio aria, elettrico elettronico, rete dati e telefonia, antincendio, compreso impianto di diffusione sonora per evacuazione in caso di emergenza;

Si va avanti nella progettazione anche per l’intervento di adeguamento sismico del Liceo Classico “Govone” di Alba per proseguire l’opera di sistemazione dell’edificio scolastico, così da raggiungere almeno il livello minimo di sicurezza ammesso dalle leggi e normative per gli edifici scolastici. Il fabbricato che ospita il Liceo Classico si trova nel centro storico di Alba, in via Calissano vicino al Teatro Sociale comunale. Costruito nella seconda metà del secolo XIX come gran parte degli edifici pubblici di Alba, fa parte del patrimonio storico-artistico della città ed è infatti tutelato dalla Soprintendenza dei Beni Architettonici e del Paesaggio del Piemonte e dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici. Lo studio di fattibilità tecnico-economica approvato dalla Provincia prevede la variazione dell’attuale stato di fatto del Liceo con interventi strutturali destinati ad aumentare la capacita della struttura di resistere al sisma. Il progetto di miglioramento e adeguamento sismico vuole rendere più sicuro l’edificio anche per la sua rilevante importanza e prevede la demolizione di parte del muro di recinzione, scavo e fondazioni profonde (pali), fondazione in calcestruzzo armato, opere in elevazione, impermeabilizzazione e posa del manto di copertura, impianto elettrico, canali di gronda, nuova recinzione, impermeabilizzazione delle pareti contro terra, opere di rinterro e la sistemazioni a verde e dei percorsi pedonali. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica ammonta a 2.500.000 euro di cui 1.670.626 euro a base di gara (compresi oneri per la sicurezza) e 829.374 euro a disposizione dell’amministrazione.

Infine, a Cuneo, è stato inserito nella progettazione lo studio di fattibilità tecnico-economica per lavori di adeguamento sismico dell’Istituto Tecnico Commerciale “Bonelli” per 2.880.000 euro (1.935.000 euro a base di gara (compresi oneri per la sicurezza) e 945.000 euro a disposizione dell’amministrazione. Anche in questo caso la Provincia vuole proseguire l’opera di sistemazione dell’edificio scolastico affrontando il tema della sicurezza sismica e raggiungendo almeno il livello minimo di sicurezza ammesso dalle leggi e normative per gli edifici scolastici. Il “Bonelli” occupa una parte di isolato tra viale Angeli, via Statuto e via d’Azeglio e gli edifici che compongono il complesso sono il risultato di una successione di interventi edilizi avvenuti negli anni. La scuola è divisa in quattro blocchi: il primo riguarda l’edificio storico che risale al 1883, con sopraelevazioni anni Trenta del ‘900; il secondo è riferito alla palestra e alle aule lato viale Angeli realizzati intorno al 1990; il terzo è quello della palestra e museo di via D’Azeglio edificato nei primi anni Ottante del ‘900; il quarto riguarda il porticato e vano scala del 1990. Il progetto prevede interventi per ciascuna delle unità strutturali che compongono l’edificio, finalizzati al raggiungimento dell’adeguamento sismico delle stesse. Allo stesso tempo sono previsti interventi complementari di efficientamento energetico con sostituzione dei serramenti esistenti. Per quanto concerne gli interventi di miglioramento sismico proposti, si terrà conto delle caratteristiche di pregio architettonico che caratterizzano alcuni elementi del complesso, come ad esempio la presenza del colonnato esterno. Gli interventi più invasivi riguarderanno il rinforzo dei muri perimetrici mediante intonaco armato su ambo i lati dei paramenti, il rinforzo dei sistemi verticali portanti puntuali e centrali, mentre per il colonnato interno ci sarà un intervento di miglioramento mediante installazione di sistemi di tiranti metallici orditi.

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