“Prepararsi al futuro”, sesto appuntamento con ACAdemy, ospite la Life Explorer Chiara Montanari

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Autunno, ottobre, tempo di cambio di stagione! Anche quest’anno è arrivato il momento di prepararsi al freddo. E se per la cultura contadina la fine dell’estate significa conserve, sottaceti e barattoli di ogni tipo, per chi fa una vita più urbana si tratta solo di recuperare sciarpe e maglioni dal fondo dell’armadio e di portare in casa le piantine sul balcone.

Insomma, ci sono molti modi di prepararsi. C’è chi adora affidarsi alla sorte, e affronta ogni giorno come fosse un’avventura, e c’è chi, invece, all’avventura si predispone con meticolosità, stilando programmi e facendo provviste (sia in senso letterale che metaforico). È tutta questione di indole, di attitudine non solo a prepararsi al freddo, ma a vivere la vita nella sua interezza e complessità. A tal proposito, sapevate che nel nostro paese esiste una vera e propria Associazione Italiana Preppers? Il “prepper”, nato in seno agli USA e al Regno Unito, è un movimento di persone che, come suggerisce il termine, trascorrono la maggior parte del tempo a prepararsi. Per che cosa, vi chiederete? Soprattutto, per le emergenze – e non parliamo solo di una gomma che si buca su una strada isolata, ma anche di un terremoto, oppure di un’alluvione e, certo, persino di una pandemia. Pensate che, addirittura, alcuni “preppers” estremi possiedono dei veri e propri bunker, dotati di tutto il necessario per sopravvivere giorni, se non settimane in totale isolamento. Miti e leggende a parte, ciò che ci sembra interessante è, come sempre, l’aspetto della questione più propriamente umano. Cosa sarebbe cambiato se, poco più di un anno e mezzo fa, fossimo stati tutti più pronti per l’avvento di un periodo di grande incertezza? E qual è l’atteggiamento giusto per andare incontro al futuro che ci attende? Modalità Contadino Organizzato o modalità Animale Urbano?

È tutta questione di attitudine, dicevamo. E a pensarlo non siamo solamente noi, ma anche la nostra prossima, fantastica ospite. Chiara Montanari, ingegnere per formazione, ama definirsi in un modo decisamente particolare: Life Explorer, o “Esploratrice della vita”. Vera appassionata del viaggio, Chiara Montanari è stata la prima italiana a capo di una spedizione in Antartide, maturando un’esperienza pluridecennale nelle missioni polari internazionali – non a caso, nel 2014 è stata insignita dell’Ambrogino d’oro per l’impegno nell’innovazione. Poi, grazie alla collaborazione con Gianluca Bocchi, filosofo della scienza e storico delle idee, ha fondato nel 2018 “Complexity Aware”, una società di consulenza finalizzata a diffondere l’Antarctic Mindset, un’attitudine che può aiutarci ad avere a che fare con l’incertezza, in ogni sua sfaccettatura.

Per saperne di più, l’appuntamento con il sesto Talk di ACAdemy è per venerdì 15 ottobre alle ore 13.00, sul nostro canale YouTube e sulla nostra pagina Facebook.

 

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