Premio fedeltà al settore edile per 92 lavoratori della Provincia di Cuneo

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Seppur contenuta rispetto alle edizioni pre-pandemia, la Cassa Edile di Cuneo ha voluto riprendere, dopo due anni di pausa forzata, la consueta cerimonia di consegna dei PREMI di FEDELTA’ ai lavoratori che vantano 25 e 30 anni di attività alle dipendenze di imprese edili.

Dopo le difficoltà riscontrate nel periodo di pandemia, la spinta registrata dal settore edile cuneese è stata determinata sicuramente dalle diverse agevolazioni fiscali messe in campo dal Ministero, al fine del rilancio e della messa in sicurezza del comparto, aggravato da una crisi più che decennale.

Oggi la Cassa Edile di Cuneo registra più di mille imprese, oltre 4 mila lavoratori iscritti e circa mille impiegati del comparto delle costruzioni, con un incremento della massa salari denunciata del 19% circa.

L’incremento generale dei dati registrati nel settore delle costruzioni per l’anno corrente ha sta superando quelli del 2021, già in crescita rispetto agli anni ‘20 e ‘21– dichiara il presidente della Cassa Edile della provincia di Cuneo, Luca BarberisLa spinta registrata è stata determinata sicuramente dalle diverse agevolazioni fiscali messe in campo dal Governo, Superbonus fra tutti, al fine del rilancio del comparto, aggravato da una crisi più che decennale. Di importante efficacia per il sostegno del nostro sistema è stato il vincolo all’applicazione del CCNL, ottenuto grazie alla azione di ANCE sul nostro Governo. Anche le opere pubbliche hanno registrato una fase eccezionale di crescita, con sblocco delle risorse di anni passati che oggi stanno per essere investite nel mercato, in crescita grazie alle risorse del PNRR.

Purtroppo il 2022 è iniziato con uno scenario mondiale inaspettato, un conflitto bellico che pone nuovamente a dura prova tutti i comparti produttivi, non da meno il settore edile, dopo un primo spiraglio di effettiva ripresa. Tale particolare contesto ha creato le condizioni per un aumento generalizzato dei prezzi e una difficoltà nel reperimento dei materiali, con tempistiche incerte e della manodopera qualificata.

Occorre essere prudenti nelle scelte amministrative e politiche che si porranno in questo anno, come parti sociali, perché si tratta di prevedere cosa accadrà quando gli tali incentivi saranno ridimensionati.

Una reale sfida per il nuovo settore, per le aziende e gli addetti che lo costituiscono, per le associazioni e gli enti bilaterali che ne fanno parte a cui i Contratti Collettivi hanno affidato e affidano sempre nuovi ruoli e compiti, in materia di welfare, così come di sicurezza e formazione e di contrasto al dumping contrattuale, sostenuto anche con la sottoscrizione del Protocollo di intesa tra Cassa Edile e Ispettorato Territoriale del Lavoro.”

Anche per il Vice Presidente, Vincenzo Battaglia, occorre un’ottica di prudenza per le scelte amministrative da porre per il futuro “Lo scenario geopolitico di fatto è già cambiato. Seppur sperando ad una pace imminente non si pensi di rivedere il mondo come lo abbiamo conosciuto mesi fa. Il settore delle costruzioni arriva da una profonda crisi durata 12 lunghi anni, malgrado ciò il sistema bilaterale ha saputo dare risposte concrete anche a quelle che sono state le esigenze delle aziende e dei lavoratori comprese nei due anni di pandemia. Come sistema incorre l’obbligo di guardare avanti con prudenza, ma con il compito di non perdere di vista qual è la nostra responsabilità anche in momenti complicati come quelli che stiamo attraversando.

In un momento storico difficile per l’economia del Paese e per il comparto edile, questa premiazione rappresenta un momento importante per mettere in risalto il prezioso lavoro di aziende che rappresentano delle eccellenze nel modo di fare impresa nel nostro settore. – afferma Trossarello Giuseppe, componente della presidenza della Cassa Edile dal mese di maggio e presidente Area Categoria Edilizia Confartigianato di Cuneo –  Un modello che mi auguro possa essere preso ad esempio, poiché la pandemia e l’attuale crisi economica e geopolitica ci impongo di cambiare il modo di fare impresa. Per stare al passo coi tempi dobbiamo “cambiare pelle” e, soprattutto, mentalità. In questo percorso, le Pmi dovranno essere sostenute dal territorio e dalle istituzioni. Da questo punto di vista, oggi più che mai il ruolo della Cassa Edile diventa fondamentale per supportare il cambiamento, e rappresenta un pilastro sociale e di supporto per i lavoratori e le loro famiglie. “

Alla cerimonia di premiazione farà gli onori di casa il sindaco di Savigliano, Giulio Ambroggio, i cui saluti istituzionali daranno il via agli interventi dei tre successivi relatori: Luca Barberis, Presidente Cassa Edile dal 2016, il vice presidente Vincenzo Battaglia, Segretario Provinciale Filca Cisl di Cuneo e Giuseppe Trossarello, Presidente Area categoria Edilizia della Confartigianato Cuneo, consigliere neo eletto dell’ente in sostituzione del predecessore Luciano Gandolfo.

Quello della premiazione annuale è un evento al quale la Cassa Edile di Cuneo tiene in modo particolare, nell’ambito del quale viene riconosciuto agli addetti del settore, lavoratori ed imprese, l’impegno che, nonostante le ardue prove che dal 2008 in poi hanno fortemente gravato sul comparto, hanno saputo dimostrare l’impegno e il valore aggiunto che questo settore vanta, fatto di competenze, professionalità sempre più qualificata e specializzata, ma anche di grande umanità.

Seppur non premiati in presenza durante tale evento, come di consueto negli anni passati pre-pandemia, la Cassa Edile riconoscerà nel mese di maggio anche i Sussidi di Studio ai figli meritevoli dei lavoratori iscritti, con l’invio dell’attestazione di merito e del premio previsto dal Regolamento vigente ai vari studenti beneficiari.

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