Polisportiva Unione Ciechi: tour delle Langhe in tandem 24-27 giugno. Un viaggio affascinante come l’inclusione

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Un inno al coraggio e alla ripartenza, che abbraccia sport, inclusione, amicizia, cultura, enogastronomia: c’è tutto questo nella nuova avventura proposta dalla Polisportiva dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino. L’associazione, che da tempo organizza esperienze di ciclismo per non vedenti, propone un tour delle Langhe in tandem, dal 24 al 27 giugno. Questo percorso alla scoperta di una terra incantevole, segnata da tradizioni millenarie e grandi vini, è possibile grazie a una perfetta collaborazione, quasi una simbiosi, tra chi vede e chi non vede. Ogni equipaggio tandem (cioè una bicicletta a due posti), infatti, è composto da una guida vedente, che occupa il posto anteriore, e da un pedalatore con disabilità visiva. Quest’ultimo non si limita a “lasciarsi trasportare”. Al contrario, tra i due componenti dell’equipaggio si deve creare una buona sintonia, poiché entrambi, seppur con ruoli diversi, concorrono all’andamento del mezzo.

Cinque sono i tandem che parteciperanno al tour, accompagnati da alcuni ciclisti vedenti e da un’auto di supporto, lungo i circa 260 km complessivi di percorso. Gli atleti inizieranno l’avventura da Torino, proprio nel giorno in cui la città celebra il patrono, San Giovanni Battista (24 giugno). La partenza è prevista intorno alle ore 9 dal Borgo Medievale del Valentino. Dopodiché gli equipaggi intraprenderanno un percorso di circa 70 km, fino a Vergne, frazione del comune di Barolo (Cuneo), dove il gruppo avrà la base logistica. I due giorni successivi saranno dedicati all’esplorazione del territorio circostante. Verranno toccati alcuni dei Comuni che fanno grande il vino piemontese nel mondo: Barolo, ovviamente, ma anche La Morra, Castiglione Falletto, Monforte d’Alba, Novello, Verduno, Dogliani e molti altri. Non a caso, durante il tragitto, è prevista una visita al WiMu – Museo del Vino di Barolo: in quell’occasione il gruppo sarà ricevuto dalla dirigenza del museo, dal presidente della locale proloco, Italo Cabutto, e dal Sindaco di Barolo, Renata Bianco. Inoltre, nel corso del tour, sono previsti, con moderazione, momenti di degustazione enogastronomica. Ma il viaggio è anche opportunità di scoperta naturalistica, comprese alcune curiosità, come il maestoso cedro del libano, che svetta nella frazione Annunziata del Comune di La Morra. Sono coinvolti nell’organizzazione del viaggio alcuni tour operator attivi sul territorio, tra i quali “Il gioco del mondo”.

Non è la prima volta che il gruppo tandem della Polisportiva UICI Torino si cimenta in esperienze del genere. Già negli anni ’90 erano stati organizzati tour in diverse parti d’Italia e viaggi all’estero (indimenticabile quello a Lourdes). Più di recente, nel settembre 2019, gli equipaggi si sono lanciati in un viaggio di 600 km da Torino a Venezia, lungo la “via del Po”: avventura straordinaria, rimasta nella memoria di tutti.  «Una proposta come il tour delle Langhe va al cuore stesso della nostra ragion d’essere» spiega Ivano Zardi, presidente della Polisportiva UICI Torino. «Il nostro primo obiettivo, infatti, non è quello di formare atleti particolarmente competitivi. Desideriamo, innanzi tutto, stimolare le persone con disabilità visiva a mettersi in gioco, vincendo limiti e paure. Tutto questo in un clima di amicizia, che coinvolga, con naturalezza, vedenti e non». «E dopo un periodo così difficile, che a causa della pandemia ci ha costretti a fermarci» aggiunge il vicepresidente Giuseppe Valentini, «vogliamo dare slancio, anche così, al nostro desiderio di ripartenza. Ne abbiamo davvero bisogno».

La Polisportiva ASD UICI Torino

Nata nel 1980, la Polisportiva ASD UICI Torino crede fermamente nello sport come strumento di integrazione e di crescita per le persone cieche e ipovedenti. Attraverso attività agonistiche e non, infatti, è possibile stimolare in chi ha una disabilità visiva l’autonomia individuale, la percezione dello spazio, il senso dell’equilibrio, la socializzazione. Oggi la polisportiva è in grado di offrire un ventaglio amplissimo di proposte accessibili: dal nuoto alle arti marziali, dalla ginnastica agli sport invernali fino ad attività specifiche per le persone cieche come il torball e lo showdown, senza trascurare la danza (particolarmente interessante il progetto legato al tango, che si è dovuto interrompere a causa della pandemia, ma che si spera di riavviare appena possibile). Tutto questo con un fortissimo senso di comunità e con uno spirito di gruppo che sa tenere insieme vedenti e non.

 

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