POCAPAGLIA – Dolore ed incredulità ha destato la notizia della scomparsa di Gianni Messa, 58 anni, consigliere comunale, era una delle due vittime insieme a Gerardo Lovisi 45 anni di Nizza Monferrato, della tragedia di Cossano Belbo avvenuta oggi pomeriggio, venerdì 4 giugno.
Per cause in corso di accertamento i due si sono introdotti uno dopo l’altro nella cisterna e sono svenuti. I soccorritori li hanno estratti già incoscienti e hanno cercato di rianimarli, ma i tentativi sono stati inutili. In azienda sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Alba e gli ispettori dello Spresal dell’Asl Cn2.
Questo il comunicato sulla tragedia redatto dalle segreterie provinciali di CGIL e Flai Cgil
Un’altra notizia tragica, un altro incidente sul lavoro, una strage che non si arresta e cresce, nonostante gli appelli, le buone intenzioni, le manifestazioni e le proteste delle lavoratrici e dei lavoratori, le richiesta avanzate ai governi, a tutti, da anni, affinché si affrontino i nodi cruciali del sistema lavoro in Italia, la precarietà e la mancanza di regole, il buco nero del lavoro non dichiarato, lo sfruttamento. Non parliamo più di incidenti sul lavoro, perché questa è una strage consapevole che ha dei responsabili.
Siamo sconvolti, colpiti di nuovo nella nostra realtà, a pochi giorni dal presidio unitario dedicato alla sicurezza sul lavoro.
Oggi ci stringiamo intorno ai familiari e ai colleghi delle vittime, è il momento del lutto, della rabbia.
Domani ritorneremo ancora, e ancora fino a che sarà necessario, a chiedere che la vita delle persone valga sempre, che il lavoro ritrovi il significato di sostegno, di appoggio, e non di pericolo e di morte.