Pioggia in superficie? Chiudete gli ombrelli, scendiamo nel sottosuolo a Monteu Roero

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Per concludere in bellezza la settimana del patrimonio culturale, l’Associazione culturale e turistica “Bel Monteu”, terrà vivo l’interesse per il territorio roerino con la manifestazione “Roero & Mistero, avventure la Castello dei Roero”, secondo appuntamento in collaborazione con “Castelli aperti”. Nell’intera giornata di domenica 8 maggio i visitatori potranno addentarsi nel Roero più misterioso, infatti, oltre al fascino e la bellezza del Castello con le sue storie e leggende, i visitatori potranno addentrarsi negli oscuri meandri sotterranei visitando i famosi crotin di Monteu. Insieme agli eventi già programmati per la settimana del patrimonio culturale realizzata in collaborazione con Italia Nostra, come ad esempio la puntuale presentazione del progetto ed il crono-programma dei lavori di restauro della Cappella di San Sebastiano, da parte del progettista delle opere, Matteo Novarino, si potrà presenziare alle indagini archeo-geologiche dell’associazione Teses di Vercelli che effettuerà esplorazioni e studi delle cavità artificiali presenti nel sottosuolo del Castello e dell’intero territorio monteacutese.

Si potrà così assistere alle indagini nei sotterranei del castello, dove leggendarie testimonianze parlano di misteriosi e labirintici passaggi segreti, vie di collegamento con altri paesi del Roero e tunnel di fuga verso le inesplorate rocche del Roero. La particolare strumentazione e l’esperienza dei membri di Teses permetterà quindi di chiarire in via definitiva le narrazioni popolari tramandate da secoli in via e orale sulle misteriose cavità sotterranee del paese roerino. A termine della ricca giornata si potranno così probabilmente chiarire anni ed anni di storie ed avvenimenti inesplicabili e riscrivere alcune pagine di storia inserendo importanti tasselli documentati nelle già ricche vicende monteacutesi. L’utilizzo di questa disciplina che prende il nome di “archeologia del sottosuolo” potrà sicuramente attrarre la schiera di visitatori, storici e curiosi che penseranno di trascorrere l’intera domenica in compagnia dei volontari di Bel Monteu che saranno disponibili per guidare e fare conoscere i luoghi incontaminati di questo paese.

Per informazioni, si potrà telefonare ai numeri 333/76.78.652 o 347/05.87.825 o scrivere a belmonteu@libero.it. Un invito particolare arriva da Italia Nostra, che nell’ambito dell’esposizione “Monteu Roero -Rocciamelone. Sulle tracce del trittico di Bonifacio Roero”, allestita nel castello di Monteu Roero presenterà al pubblico la copia ottocentesca del cosiddetto “Trittico del Rocciamelone”. La trecentesca opera originale è conservata nel Museo Diocesano di Susa. La preziosa testimonianza scultorea, commissionata a Bruges dal milite astigiano Bonifacio Roero, quale ex voto da collocare sul monte Rocciamelone, venne realizzata da un non identificato bronzista franco-fiammingo nel 1358. Si tratta di un’elaborazione di notevole pregio (incisa a bulino su bronzo dorato), in stile gotico.

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