Un plico contente della polvere e con la scritta “esplosivo” è stato recapitato oggi all’assessorato alla Sanità della Regione Piemonte. Era indirizzato all’assessore Luigi Icardi, coordinatore Salute della Conferenza delle Regioni. Data anche la presentazione eloquente, la busta è stata intercettata dal personale in servizio negli uffici torinesi di corso Regina Margherita, che ha chiamato la Polizia. La Questura del capoluogo piemontese ha subito avviato le indagini, affidate alla Digos, per identificare la provenienza della missiva minatoria. Secondo i primi accertamenti, la polvere contenuta al suo interno sarebbe topicida.
«Aspetto i risultati delle indagini, ma sono assolutamente sereno e continuo a lavorare per il Piemonte, come ho fatto sempre in tutti questi mesi» – ha commentato all’Ansa Icardi. Ha aggiunto: «Quando è intervenuta la Polizia ero in videoconferenza con Roma e non mi sono neppure fermato. L’area della segreteria è stata isolata e poi la busta portata via».
Le analisi di laboratorio dovranno stabilire se si trattava davvero di veleno per topi. «Se fosse così potrebbe servire per le cantine dell’assessorato, magari qualche topo c’è» – scherza Icardi. «Non so se considerare questo episodio come una minaccia reale o una goliardata – conclude –, ma non sono affatto preoccupato rispetto al comportamento adottato in tutti questi mesi, da parte mia come di tutti i dirigenti dell’assessorato».
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