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Petizione on line per completare la Asti-Cuneo

Il ministro Toninelli a settembre si era impegnato, ma poi da Roma c’è stato quello che il sindaco Bruna Sibille (Pd) ha definito «silenzio assoluto» sulle annose attese del nostro territorio per il completamento dell’autostrada Asti-Cuneo. Per cui «può aspettarsi altre decise iniziative di lotta all’inizio del 2019». Si accompagneranno alla petizione presentata venerdì da due esponenti del centrodestra: Bartolomeo Giachino, originario di Canale, già sottosegretario alle Infrastrutture nell’ultimo Governo Berlusconi, e Roberto Russo, anche lui di Forza Italia, ex assessore ai Trasporti a Bra e in Provincia di Cuneo.

Giachino era già stato promotore della sottoscrizione “Sì Tav”, ora la nuova iniziativa si chiama “At-Cn subito!”. Mira a raccogliere migliaia di firme per lo sblocco del lotto ancora mancante dell’A33. Quello tra Cherasco e Alba che consentirebbe di drenare il traffico pesante sopportato dalla statale 231, da via Vittorio Veneto e via Cuneo a Bra, dalla Sp 7 a Pollenzo, ancora dalla 231 e dalla Sp 662 a Roreto. Ingorghi, pericoli, inquinamento: «Una situazione assurda di ritardi continui e ingiustificabili a danno dei nostri cittadini» – commenta Russo. E continua: «La petizione è on line sulla piattaforma change.org, firmare è semplice e rapido. Abbiamo l’appoggio di organizzazioni delle imprese, categorie e Istituzioni locali. Tutti insieme vogliamo “battere un colpo” e sostenere i nostri parlamentari impegnati a Roma per premere sul Governo».

Redazione Corriere

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