“Per l’Ucraina: il Guala c’è”: un incontro formativo online per i ragazzi dell’istituto braidese

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BRA – Nella giornata di ieri, mercoledi’ 16 Marzo 2022, gli alunni delle classi seconde, terze e quarte dell’Istituto E.Guala, hanno avuto la possibilita’ di seguire un incontro riguardante la situazione attuale in Ucraina, proposto dall’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale.

Sono stati trattati diversi argomenti, con il fine unico di portare chiarezza sui fatti che stanno avvenendo in questo delicato periodo. Marta Serafini inviata a Leopoli, città vicina alla Polonia protagonista nel supportare la fuga degli sfollati, ci ha raccontato i fatti a cui lei ha assistito dal suo arrivo a fine febbraio: un flusso continuo che si è man mano regolarizzato di persone incredule del loro destino.

E’ stata esposta quindi una breve presentazione del ruolo storico della Russia, di come essa avesse già dato negli ultimi tempi inizio a occupazioni territoriali e stanziamento di truppe in zone limitrofe ad alcune regioni indipendenti. Hanno proseguito con la spiegazione di come abbiano reagito gli altri Stati e gli schieramenti evidenziatisi dagli aiuti umanitari e militari che sono stati offerti all’Ucraina.
Dopo un interessante approfondimento sulla notevole differenza di armamenti ed esperienza in ambito bellico fra le due parti in conflitto “Davide contro Golia”, è stata proposta un’analisi dei capi di Stato Vladimir Putin e Volodymyr Zelens’kyj. Il primo dopo aver vissuto una difficile infanzia e un’affermazione personale come membro del KGB, è salito al potere nel 1991 annientando ogni tipo di dissenso e emanando leggi che favorissero il mantenimento della sua posizione politica. Nonostante questo, molti, visto il miglioramento del tenore di vita in Russia, lo hanno ritenuto un eccellente Capo di Stato, sino alla dichiarazione di guerra contro l’Ucraina che ha provocato reazioni contrastanti ad ogni livello sociale. Zelens’kyj, invece, inizialmente poco apprezzato dopo la sua elezione, ha ottenuto sempre più consensi nell’ultimo periodo soprattutto grazie ai suoi discorsi di incoraggiamento ed ai messaggi inviati ai cittadini russi chiedendo loro di ribellarsi a questa violenza, diventando di fatto un eroe nazionale, anche a confronto del suo predecessore che di fronte alle difficoltà si era rifugiato in Russia.

L’incontro si è concluso con un ringraziamento agli esperti intervenuti e ai ragazzi che vi hanno partecipato, sollecitando questi ultimi a seguire la bussola naturale che è presente in ognuno di noi, la quale segna costantemente il Nord, in questo caso rappresentato da valori giusti e volti alla pace.

Prossimo appuntamento per i ragazzi venerdì 18 marzo, quando si terrà un’assemblea on line organizzata dai rappresentanti d’Istituto coadiuvati dalla prof.ssa Bogetti per ascoltare testimonianze dirette sulla guerra e per dimostrare la vicinanza al popolo ucraino.

In collaborazione con Luisa Bertero classe II C

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