Per Cia Cuneo il bando sul benessere animale è una buona opportunità, ma i tempi sono stretti

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La Regione ha aperto un altro bando riguardante gli interventi agro-climatico-ambientali dello Sviluppo Rurale 2023-2027 del Piemonte. Si tratta della misura SRA30 relativa al miglioramento del benessere animale e premia quanti aderiscono al sistema italiano ClassyFarm, il cui obiettivo è quello di misurare il rischio in ambito di sanità pubblica veterinaria. Le risorse disponibili sono 7 milioni di euro. La data di scadenza per la presentazione delle domande è il prossimo 15 maggio. Nel concreto, il bando sostiene gli allevatori di bovini da latte e da carne che sottoscrivono per tre anni una serie di impegni capaci di rendere migliori le condizioni di “vita” degli animali. In quale modo? Attraverso l’attuazione di pratiche di allevamento più sostenibili e più aderenti alle esigenze naturali delle specie interessate: dal causare minori fonti di stress e di sofferenza fisica al fornire un’alimentazione adatta, al garantire una stabulazione adeguata nelle stalle o nei recinti. A cui si aggiungono le azioni rivolte alla biosicurezza, con le quali si deve prestare più attenzione alle emissioni in atmosfera, alla gestione delle deiezioni, ai reflui. In questo modo è possibile migliorare il benessere e contribuire indirettamente, ma in maniera rilevante, alla riduzione della resistenza agli antimicrobici usati per combattere le infezioni negli animali e all’inquinamento ambientale. Il contributo è di 25 euro per ogni Uba (Unità bovino adulto) all’anno, con un minimo di 10 capi allevati.

 

Cosa ne pensa Cia Cuneo? Lo abbiamo chiesto a Silvio Chionetti, vicedirettore e responsabile dell’area tecnica provinciale dell’organizzazione agricola. Sottolinea: “Anche se i nostri allevamenti hanno già raggiunto un buon livello sull’aspetto del benessere animale in quanto, negli anni, sono stati realizzati dei considerevoli interventi di miglioramento, la misura rappresenta comunque una nuova importante opportunità per ottenere ulteriori risultati positivi”.

I punti principali del bando? “Entro il 15 maggio, alla domanda va allegata una valutazione, da parte del veterinario aziendale, sullo stato dell’allevamento in base ad alcuni parametri stabiliti dal sistema ClassyFarm. Come le condizioni di stabulazione, l’eventuale accesso dei bovini al pascolo, l’utilizzo di pratiche che ne evitino la mutilazione, l’uso di acqua e mangimi e la cura degli animali in conformità ai loro bisogni naturali. I criteri di selezione delle domande terranno conto dell’insediamento dell’azienda, se la stessa è gestita da giovani o donne e se i prodotti commercializzati hanno la certificazione”.     

Si potrebbero presentare dei problemi?  “I tempi sono stretti, per cui confidiamo in una proroga della scadenza da parte della Regione. Infatti, come organizzazione agricola dobbiamo poter informare gli imprenditori del settore sulle opportunità previste e, poi,  fornire una consulenza adeguata alle loro esigenze”. 

 

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