Parte l’emissione del bollettino valanghe

0
23

L’inverno è partito con scarse precipitazioni e attualmente l’innevamenento risulta fortemente deficitario o nullo su gran parte della regione.

Durante il mese di novembre sono state registrate alcune deboli nevicate e un’intensa ventilazione che e ha rimaneggiato in modo significativo la neve leggera, creando locali piccoli accumuli e zone erose soprattutto oltre i 2500m di quota.
Tali condizioni non hanno permesso la formazione di un manto nevoso significativo neanche in quota; ad oggi gli spessori di neve sui settori alpini piemontesi variano da 5 a 15cm a 2000m circa, con locali valori oltre i 20cm alle quote superiori ai 2500m.
mappetta HS

Attualmente la quantità di neve non è tale da permettere l’emissione di un grado di pericolo valanghe su tutti i settori, tuttavia verranno pubblicati periodicamente informazioni aggiuntive riguardanti l’innevamente sulla regione disponibili sul blog di AINEVA (https://bollettini.aineva.it/blog?searchLang=it&region=IT-21&problem=all&page=1)

Le nevicate registrate nella giornata di ieri (martedì 29 novembre 2022) hanno raggiunto gli 800-1000m sui settori meridionali e occidentali iniziando ad imbiancare i fondovalle, tuttavia gli apporti complessivi anche in quota non superano i 10-15cm circa.

 

Una vasta area di bassa pressione sul Mediterraneo centrale sul Piemonte determinerà condizioni di cieli più soleggiate in montagna;
per i prossimi due giorni non sono quindi peviste precipitazioni.

Le escursioni invernali sono ancora limitate per l’assenza di spessori del manto nevoso significativi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui